Se stai organizzando un viaggio in Guatemala e stai cercando tutte le cose da sapere prima di partire, qui troverai una guida completa con informazioni, consigli e suggerimenti. L’ho scritta con cura sperando possa aiutarti a goderti al meglio i colori, sapori e paesaggi di questo meraviglioso angolo del Centro America.
Se hai domande o dubbi, scrivili nei commenti a questo post o contattami su Instagram!
Prima di partire non sapevo cosa aspettarmi dal Guatemala, quel piccolo paese del Centro America così ricco di foreste pluviali, vulcani attivi e una cultura Maya ancora viva e fiera.
È uno di quei paesi che, piano piano, sta cominciando a stuzzicare l’interesse generale tanto da comparire nelle liste di viaggio dei più rinomati magazine del settore, ma di cui ancora non si conosce abbastanza.
Ho deciso di scrivere questa guida sul Guatemala e sulle cose da sapere prima di partire per aiutarti ad avere tutte le informazioni di cui hai bisogno per organizzare al meglio il tuo viaggio, ma non solo.
Voglio condividere con te le cose che ho scoperto durante la mia permanenza di un mese e mostrarti le bellezze e difficoltà di un paese dal tessuto storico e politico estremamente complesso.
Se dovessi scegliere tre aggettivi per descrivere il Guatemala, opterei per: autentico, dignitoso, genuino. Con i miei consigli vorrei aiutarti a visitarlo con cura, rispetto e in modo sostenibile perché questo paese ha davvero tanto da mostrare a chi ha voglia di scoprirlo per davvero.
In questa guida troverai
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Mi chiamo Elena e sono una travel blogger e copywriter: se ti piace il mio blog non perdiamoci di vista!
Come pianificare il tuo viaggio in Guatemala: cose da sapere prima di partire
Guatemala, dove si trova e come arrivarci
Il Guatemala si trova in America Centrale e confina con il Messico, il Belize, l’Honduras ed El Salvador.
Dall’Italia puoi arrivarci in aereo con la compagnia Iberia, atterrando nella sua capitale Città del Guatemala, oppure via terra dal Messico o dal Belize se queste sono le tappe iniziali del tuo viaggio. Più avanti dedicherò un paragrafo su come arrivare in Guatemala dal Messico, un viaggio lungo (molto lungo) che richiede un certo bagaglio di informazioni.
Quando andare in Guatemala
Non farti fregare dalla nomea ‘il paese dell’eterna primavera’ perché le temperature non sono così miti in tutte le stagioni, variano anche in base alle diverse aree e all’altitudine. In generale, queste sono le cose da sapere prima di partire per il tuo viaggio in Guatemala:
Da novembre ad aprile | Questi mesi coincidono con la stagione secca e il sole è sempre pronto a tirare fuori il meglio dalle tue giornate, che si tratti di un trekking sul vulcano o di un tour tra le rovine Maya. Tuttavia, durante la notte le temperature possono abbassarsi richiedendo almeno una giacca e talvolta calze e scarpe chiuse.
Aprile e maggio – Settembre e ottobre | Sono considerati i mesi di bassa stagione, durante i quali il meteo varia da soleggiato a temporali pomeridiani. Le temperature si abbassano rispetto ai mesi precedenti, come anche i costi degli alloggi e l’afflusso turistico.
Tieni in considerazione che non ci sono autostrade in Guatemala e queste potrebbero essere abbastanza polverose: ciò significa che, a causa della pioggia, tutto può diventare fanghiglia con la conseguenza di un rallentamento generale dei trasporti. Durante forti temporali non è inusuale che manchi la luce e la connessione internet, il mio consiglio è quello di non pianificare troppo e viaggiare aperto a ogni evenienza.
Da giugno ad agosto | Comincia la seconda alta stagione, quando il Guatemala diventa la destinazione prediletta di americani e canadesi. Seppur giugno possa rivelarsi piovoso, luglio e agosto offrono un misto di temperature alte e miti, comunque perfette per svolgere qualsiasi attività.
Festività da non perdere
Come i messicani, anche i guatemaltechi amano festeggiare ogni occasione con un certo stile, che la maggior parte delle volte è traducibile con fuochi d’artificio a tutte le ore. Andare in Guatemala in concomitanza con le varie festività ti permetterà di scoprire le radici culturali di questo paese, in un misto di celebrazioni Maya e cristiane.
Semana Santa (la settimana di Pasqua) | I guatemaltechi sono un popolo profondamente religioso e non stupisce che il periodo pasquale venga celebrato con così tanto impegno e vivacità. Una delle tradizioni più importanti, insieme alle processioni, è la creazione dei famosi Alfombras (tappeti) disposti nelle strade e realizzati con segatura, verdura, fiori, frutta, foglie di palma e carta.
La quema del diablo (bruciare il diavolo) | Ogni 7 dicembre, in concomitanza con la festa dell’Immacolata, viene incendiata una piñata a forma di diavolo per allontanare gli spiriti maligni. Questo è l’inizio ufficiale della stagione natalizia! Se conosci l’inglese, ti consiglio questo interessante approfondimento realizzato dal National Geographic.
La Fiesta de Santo Tomas of Chichicastenango | Chichicastenango è la cittadina che ospita il più grande mercato del Centro America (ogni giovedì e domenica) e, quando coincide con la festa patronale, tutto diventa puro caos. Danze tipiche, musica, fuochi d’artificio, petardi, street food e tanta, tantissima gente.
Avendola vissuta in prima persona, mi sento in dovere di avvertirti: quando dico che tutto diventa puro caos, devi immaginartelo per davvero. Il traffico per arrivare in questa cittadina potrebbe risultare insostenibile, come lo smog e gli scoppi causati dai petardi. L’esperienza è di per sé unica e la rifarei, ma se sei una persona sensibile a queste situazioni, magari eviterei di visitare il mercato se coincide con questa festa.
National Folklore Festival of Rabin Ajaw | Alla fine di luglio, nella città di Cobán, viene organizzato un festival in onore delle donne Maya, impegnate nel preservare la cultura e la tradizione del loro popolo con tanto di incoronazione.
Cosa mettere in zaino/valigia
Questa è la domanda che mi è stata fatta più spesso e la risposta può variare in base al tuo itinerario, alle esperienze che vuoi provare e alla stagione che hai scelto per visitare il Guatemala. Immaginiamo che tu voglia esplorare un po’ di tutto, queste sono le cose che consiglio di mettere nel tuo zaino o nella valigia:
Vestiti | Pantaloncini corti e pantaloni lunghi, calze, t-shirt, maglia a maniche lunghe leggera, felpa, giacca (non invernale) o da pioggia, cappello, costume, scarpe chiuse e sandali.
Oggetti utili | Spray per le zanzare, crema solare, copia del passaporto, marsupio, medicinali vari, un adattatore, una borraccia per l’acqua (l’acqua non è potabile, ma nella maggior parte degli hotel/case/ostelli hanno i boccioni grazie ai quali puoi riempire gratuitamente la tua borraccia).
Trekking | Se vuoi svolgere alcuni trekking, come quelli sui vulcani, ma non vuoi portarti dietro i vestiti invernali e gli accessori di cui avrai bisogno perché troppo ingombranti, sappi che i tour che organizzano le escursioni offrono la possibilità di noleggiare tutto il necessario.
Dove dormire
Il turismo in Guatemala è in costante crescita, ciò consente a ogni viaggiatore e viaggiatrice di trovare l’alloggio più adatto alle proprie esigenze e budget. Personalmente ho sempre utilizzato Booking, dove oltre ai classici hotel e ostelli troverai tante opzioni chiamate ‘Case’: queste sono, come dice il nome stesso, le case dei locals che mettono a disposizione stanze e zone in comune. Se cerchi un’esperienza autentica, soprattutto nei dintorni del Lago Atitlan, ti consiglio di optare più per una casa che per un hotel.
Homestay
Una pratica molto diffusa tra i backpackers è quella di prenotare un soggiorno ‘homestay’: in Guatemala troverai tante opportunità, tutte a buon prezzo, per soggiornare presso una famiglia per 1-2 settimane e nel mentre imparare lo spagnolo frequentando un corso in una scuola del luogo. Anche qui, le esperienze più autentiche le troverai intorno al Lago Atitlan.
Guatemala, quanti giorni per visitarlo
Il Guatemala non è grandissimo e puoi visitarlo facilmente in 2 settimane. Tuttavia, per goderti appieno le sue atmosfere e per viaggiare senza troppo stress, consiglio una permanenza di 3 settimane.
Durante il mio viaggio di 4 settimane ho inserito tappe quali il Lago Atitlan, Antigua, Flores e Tikal, Rio Dulce e Livingston. Se interessato, altre due tappe famose sono Semuc Champey e Città del Guatemala.
Quanto costa un viaggio in Guatemala
Grazie ai suoi meravigliosi paesaggi e ai costi medio-bassi, il Guatemala sta diventando una delle destinazioni più amate da chi viaggia zaino in spalla e non solo. I prezzi per dormire, mangiare e muoversi non sono bassi come quelli dei paesi asiatici, ma lo sono abbastanza per permetterti di goderti un bel viaggio senza prosciugare il tuo budget.
Mangiare | tra i 5€ i 15€ a pasto nei ristoranti; da 1€ a 5€ negli stand di street food.
Dormire | Per una camera doppia, tra i 20€ e i 40€ a notte; letto in dormitorio tra i 7€ e i 15€
Muoversi | Chicken bus tra i 20centesimi e 1.50€/2€ a corsa in base alla distanza; shuttle e bus tra i 5€ i 20€ in base alla distanza.
Per darti un’idea, in 4 settimane di viaggio, considerando tutte le voci della lista, ho speso 900€ dormendo sempre in una camera doppia, mangiando un misto di ristoranti/street food/pasti preparati da me in ostelli o case con cucina e spostamenti con shuttle/bus per le lunghe distanze e chicken bus per quelle più corte.
Come arrivare in Guatemala dal Messico
Il Guatemala è stato la seconda tappa di un viaggio più lungo cominciato in Messico. Piuttosto che volare, abbiamo deciso di oltrepassare il confine via terra partendo da San Cristobal de las Casas con destinazione Lago Atitlan.
Ecco le cose da sapere prima di partire per il tuo viaggio in Guatemala se arrivi dal Messico:
Shuttle | La soluzione più pratica e sicura per oltrepassare la frontiera è prenotare uno shuttle in una qualsiasi agenzia di viaggio di San Cristobal de las Casas. Il costo del biglietto è di 1.100 MXN (intorno ai 60€).
Documenti importanti | Oltre al passaporto, per uscire dal Messico hai bisogno di un modulo chiamato FMM (Multiple Immigration Form) da richiedere all’agenzia dove acquisti il biglietto. Saranno loro a stamparlo per te.
Documenti utili | Un altro documento da possedere per precauzione è la prova del pagamento della tassa turistica richiesta per entrare e uscire dal Messico. Questa è inclusa nel biglietto aereo: per trovarla ti basta guardare la fattura e cercare la voce apposita chiamata Mexico – Tourism Tax (Derecho No Inmigrante) e Mexico – Airport Departure Tax – TUA. Nel caso un poliziotto corrotto dovesse chiederti soldi per uscire dal Messico, mostrando la fattura eviterai di sborsare soldi inutili.
Tempi di viaggio | Il viaggio totale, in teoria, dura intorno alle 8-9 ore. Nel nostro caso sono diventate 12 tra uffici chiusi alle frontiere, cambio di shuttle una volta arrivati in Guatemala e pause varie.
Viaggio in Guatemala: consigli pratici
Ora che conosci tutte le cose da sapere prima di partire, passiamo ai consigli pratici che ti aiuteranno a vivere al meglio il tuo viaggio in Guatemala.
Impara qualche frase in spagnolo
La maggior parte delle persone non parla inglese, anzi, in alcune zone le lingue parlate sono quella Maya della propria regione e lo spagnolo. In Guatemala esistono 22 etnie indigene, molte delle quali tramandano con fierezza la propria lingua nativa. La lingua Maya è difficilissima, ma per noi italiani, almeno, quella spagnola è davvero semplice da imparare.
Apprendere le frasi più importanti relative agli alloggi, ai ristoranti o per una semplice conversazione ti aiuterà a districarti con più facilità in tutte le situazioni. Da annotare hola (ciao/salve), buenas (buon giorno/sera/notte), por favor o porfa (per favore) e gracias (grazie): i guatemaltechi amano le buone maniere e utilizzare queste semplici parole ti farà guadagnare un loro sorriso, per le strade come dentro negozi, tiendas (minimarket) e ristoranti.
In caso volessi imparare lo spagnolo in modo più approfondito, ti consiglio di iscriverti a un corso: Antigua, Flores e le cittadine principali del Lago Atitlan offrono tantissime opportunità, anche nella formula Homestay.
Come spostarsi in Guatemala
Rovine e piramidi Maya immerse nella giungla, vulcani attivi e città coloniali: il Guatemala è un angolo del Centro America imperdibile, dove spostarsi da una destinazione all’altra è semplice, ma talvolta richiede tempo, pazienza e spirito di adattamento.
Per le lunghe distanze | Hai due opzioni: i classici minivan/shuttle prenotati in agenzia o gli autobus. Nel secondo caso, la compagnia migliore è Litegua, i bus sono comodi e i biglietti possono essere acquistati online. La soluzione più economica, quella utilizzata soprattutto dai locals, è Fuente del Norte, i biglietti NON possono essere acquistati online e il bus in sé potrebbe riservare delle sorprese: pessime condizioni, 0 posti liberi, aria condizionata rotta.
Per le brevi distanze | Puoi affidarti alle agenzie e prenotare i minivan, oppure salire sopra i più economici chicken bus. Si tratta dei classici bus statunitensi modificati all’interno e all’esterno in modo davvero particolare. L’esperienza varia in base all’autista: ci sono quelli che guidano tranquillamente, altri che ti faranno sentire come se fossi sopra le montagne russe (letteralmente, soprattutto considerando le condizioni delle strade).
Sconsiglio di utilizzarli per le lunghe distanze perché dovrai cambiare bus molte volte, non sono comodissimi e sarai obbligato a lasciare il tuo zaino nelle mani del fato perché verrà posizionato sul tetto. Molti stranieri considerano questi mezzi pericolosi, personalmente ci sono salita numerose volte e solo una avrei preferito non farlo!
Lago Atitlan | Per il lago Atitlan è necessario un paragrafo a parte. Per spostarti tra le varie cittadine, oltre ai chicken bus, puoi usare i classici tuk tuk o i traghetti. Troverai i tuk tuk anche ad Antigua, Flores e Rio Dulce.
CURIOSITÀ: I chicken bus sono i vecchi autobus statunitensi venduti in Centro America perché non adatti ai parametri USA. Resi appariscenti all’interno e all’esterno, vengono chiamati così perché utilizzati soprattutto dai cittadini anche per il trasporto di animali vivi, come i polli.
SIM card
Se lavori da remoto come me, assicurati che il wifi dell’alloggio funzioni bene: solitamente troverai questo dettaglio nella descrizione o direttamente nelle recensioni.
Per essere sempre connesso anche fuori dall’hotel, puoi attivare una sim con Airalo: l’app è facile e intuitiva, tutto si svolge online, non dovrai perdere tempo a cercare una sim fisica e sostituirla con quella italiana e sono disponibili piani flessibili ed economici.
In alternativa, se preferisci acquistare una sim locale, le compagnie consigliate sono Claro e Tigo.
Dove prelevare in Guatemala
La moneta ufficiale è il Quetzal. Ti consiglio di avere sempre contanti a disposizione perché in alcuni hotel o ristoranti puoi pagare con carta, ma con una commissione; in altri alloggi, e ovviamente nei mercati, in alcuni ristoranti tipici e negli stand di street food, accettano solo contanti, che puoi prelevare in qualsiasi banca senza problemi.
Chiedi il permesso prima di fare fotografie alle persone
In Guatemala avrai l’opportunità unica di ammirare le comunità indigene con indosso i vestiti tipici. Non trasformare questo momento in situazioni spiacevoli: ai guatemaltechi non piace essere fotografati di nascosto, ma d’altronde, a chi fa piacere?
Chiedi sempre il permesso prima di scattare fotografie alle persone. Un consiglio per sciogliere il ghiaccio? Fermati a chiacchierare o compra qualcosa dai loro stand.
Non bere l’acqua dal rubinetto
L’acqua non è potabile in nessuna zona del Guatemala. La buona notizia è che tutti gli alloggi, che siano case, hotel od ostelli, hanno i contenitori di acqua potabile grazie ai quali potrai riempire gratuitamente la tua borraccia ed evitare l’acquisto di bottigliette in plastica.
Il Guatemala è pericoloso?
Piccola premessa: non sono stata a Città del Guatemala, la mia esperienza riguarda le zone del Lago Atitlan, Antigua, Flores, Rio Dulce e Livingston.
Come turista il Guatemala è un paese sicuro, tuttavia è sempre meglio evitare le aree considerate pericolose, essere consapevole di quello che succede intorno a te e fare attenzione ai tuoi averi personali.
Se vuoi fare trekking nei vulcani attorno al lago Atitlan, non andare mai da solo: molti ladri e banditi frequentano queste aree per derubare i turisti. L’ideale è organizzare un’escursione con più persone o, ancora meglio, insieme a una guida autorizzata.
Cosa vedere in Guatemala: i luoghi e le esperienze da non perdere
In questa guida sul Guatemala e sulle cose da sapere prima di partire non può mancare la parte dedicata a cosa fare e cosa vedere. Il Guatemala ha molto da offrire, dalle esperienze culturali a contatto con le comunità indigene locali ai trekking sui vulcani.
Ecco i luoghi e le esperienze che secondo me non puoi perdere.
Esplora il Lago Atitlan
Circondato da vulcani e da cittadine ricche di storia e cultura, il Lago Atitlan è una delle più belle destinazioni non solo del Guatemala, ma di tutto il mondo. Abbiamo trascorso qui due settimane tra escursioni in riserve naturali e passeggiate nelle diverse città Maya.
Il lago, con i suoi ritmi lenti, protetto dalle comunità indigene che lo abitano da generazioni, è il luogo ideale per immergersi nelle atmosfere più autentiche del Guatemala, per iscriversi a un corso di spagnolo o per avventurarsi sui vulcani.
Scopri la tradizione tessile delle donne Maya
Impossibile non restare affascinati dai colori e dai dettagli dei vestiti tipici indossati quotidianamente dalle donne guatemalteche. La tradizione tessile, soprattutto intorno al Lago Atitlan, ricopre un ruolo fondamentale nella vita lavorativa, culturale e sociale delle donne Maya.
Se ti interessa, consiglio di partecipare a un workshop tessile presso uno dei laboratori presenti a San Juan de la Laguna o San Pedro o semplicemente entrare per ammirare le loro creazioni e chiacchierare. A San Pedro ti consiglio di visitare Berta dell’associazione Teixchel: una fonte inesauribile di saggezza che fluisce da una voce pacata.
Visita una piantagione di caffè
Per restare in tema di esperienze autentiche, il mio consiglio è quello di dedicare una giornata alla visita di una piantagione di caffè nei dintorni di Antigua. Grazie alle sue altitudini, alle temperature miti e al suolo vulcanico ricco di minerali, il Guatemala è considerato uno dei produttori di caffè più importanti al mondo.
Noi abbiamo scelto di prenotare il tour con La Familia del Café, dove Julio e la sua famiglia ci hanno accolto nella loro casa e mostrato come funzionano tutte le fasi della produzione artigianale di caffè.
La loro è una storia portata avanti da ben 4 generazioni e profondamente radicata nella comunità e nell’ambiente dove vivono. Con il loro impegno sono riusciti a diventare produttori indipendenti, aiutando anche le comunità circostanti a dissociarsi dalle classiche aziende che sfruttano territorio e lavoratori.
Ammira le rovine di Tikal all’alba
Il sito archeologico di Tikal è meravigliosamente immerso nella giungla e abitato da diverse specie di animali selvatici come la chiassosa scimmia urlatrice e i coloratissimi tucani. Un tempo considerata la città più importante del mondo Maya, oggi può essere visitata, oltre che durante il giorno, anche in due momenti speciali: all’alba o al tramonto.
Personalmente ho scelto l’alba, entrando dentro il parco alle 6 del mattino, e la magia di stare seduti su una piramide aspettando che la nebbia mattutina rivelasse le rovine è un’esperienza che non dimenticherò mai.
Qui trovi la mia guida completa dedicata a Tikal con consigli, informazioni e curiosità.
Trascorri almeno 3 giorni ad Antigua
Con le sue strade acciottolate, la vivacità dei suoi cittadini e una vista sui vulcani da togliere il fiato, in particolare El Fuego, famoso per le sue eruzioni frequenti, il fascino di Antigua è in grado di conquistare chiunque.
Da non perdere l’iconico arco di Santa Catarina, le specialità di street food e gite in giornata verso i vulcani circostanti o nel parco di Hobbitenango, per i fan e non del Signore degli Anelli.
Pagaia lungo il Rio Dulce e respira l’atmosfera caraibica di Livingston
Rallenta i ritmi del tuo viaggio alloggiando in una delle case in legno sulle rive del Rio Dulce, noleggia un kayak per lasciarti sorprendere dai suoi paesaggi e poi prosegui verso Livingston.
Qui avrai l’impressione di non essere più in Guatemala perché a convivere con la comunità Maya c’è quella dei Garifuna, un popolo di origine africana arrivato qui agli inizi del 1800. Cultura, gastronomia e sonorità si mischiano dando vita a un’atmosfera particolare che consiglio di inserire nel tuo itinerario se hai giorni a disposizione.
Non perderti le specialità di street food
Chili, tortillas e tanta carne, soprattutto pollo: questi gli ingredienti principali dello street food guatemalteco.
Influenzato dai suoi vicini, in particolare Messico ed El Salvador, lo street food propone specialità quali tamales (involtino di mais ripieno di pollo o verdure), popusas (tortilla morbide ripiene di formaggio, fagioli o carne), elote (pannocchia di mais bollita o grigliata), tostadas (tortilla fritte arrotolate e cosparse di salse e formaggio).
Il vero protagonista resta comunque il pollo fritto, ma ti consiglio di scegliere con cura lo stand dove acquistarlo.
Semuc Champey
Con le sue piscine naturali dall’acqua turchese e la ricca vegetazione, Semuc Champey è considerato uno dei parchi nazionali più belli di tutta l’America Centrale. Arrivarci non è semplice: essendo situato in una zona remota del Guatemala, devi tenere in considerazione tra le 9 e le 12 ore di bus in base al punto di partenza e un soggiorno di almeno 2 giorni.
El Paredon
Il Guatemala è un paese piccolo, ma accontenta davvero tutti. Se quello che desideri è nuotare, fare surf e imparare lo spagnolo in un’atmosfera davvero rilassata, la spiaggia di El Paredon è la meta giusta da inserire nel tuo itinerario.
Grazie per aver visitato il mio blog | Dove sarà la tua prossima avventura?
