Portami in Sicilia: itinerario on the road di 15 giorni

Ci sono luoghi che dormono silenziosi nell’immaginario di ogni viaggiatore: sai che vuoi scoprirli, sai che un giorno li scoprirai, ma tardi a farlo per davvero. Per me questo luogo è la Sicilia, da tempo inserita in quella famosa lista del “prima o poi ci andrò”.

Quest’anno, invece, questa frase si è trasformata in un imperativo che ho rivolto a me stessa: “portami in Sicilia”. È così che abbiamo cominciato a organizzare il nostro itinerario on the road di 15 giorni alla scoperta di un’isola che ci ha abbracciato, divertito ed emozionato a ogni tappa e che voglio raccontarti qui, sperando che possa aiutarti nella pianificazione del tuo viaggio. 

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15 giorni in Sicilia: itinerario on the road in camper e macchina

Se è la prima volta che leggi il mio blog devi sapere una cosa: sono una travel copywriter e nomade digitale, viaggio con il mio van camperizzato e amo farlo con calma, fermandomi in un posto per più giorni se lo ritengo necessario.

Itinerario on the road 15 giorni in Sicilia tappa al vulcano Etna
Sicilia aesthetic

Qui ho creato per te un itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia: da Taormina e Catania ai crateri suggestivi dell’Etna, dai piccoli villaggi di pescatori come Marzamemi alle capitali del barocco come Noto, dal passato archeologico della Valle dei Templi al presente complesso di Palermo, fino ad arrivare alla Riserva dello Zingaro, con le sue acque turchesi e una vegetazione dai profumi mediterranei. 

 

Questo itinerario declina le diverse anime della Sicilia: cultura, storia, arte, natura e, ovviamente, ottimo cibo. Qui troverai l’ispirazione per organizzare il tuo itinerario di 15 giorni in camper o macchina, suddiviso in Sicilia Orientale, Meridionale e Occidentale, in caso tu abbia pochi giorni e avessi bisogno di informazioni solo su un’area specifica. 

Sono Elena e sono una travel blogger e nomade digitale: se ti piace il mio blog non perdiamoci di vista!

*Questo articolo contiene link affiliati. Prenotando un tour dai link presenti potrei ottenere una piccola commissione senza costi extra per te. Questo mi permette di continuare a fornire guide di viaggio di qualità e gratuite. 

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In questa guida troverai

Sicilian aesthetic
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Quale parte della Sicilia è meglio visitare?

Ho avuto la fortuna di scoprire diverse zone della Sicilia e sono una più meravigliosa dell’altra. Se hai il tempo di visitarne solo una, per aiutarti nella scelta ho suddiviso questa guida in 3 parti: Sicilia Orientale, Sicilia Meridionale e Sicilia Occidentale.

Tour della Sicilia Orientale: cosa vedere

Dolce vita a Taormina

Dopo essere arrivati in traghetto a Messina, la prima tappa del nostro itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia è Taormina. Qui si respira quell’atmosfera tanto amata dai turisti, soprattutto americani e australiani, che nelle loro ‘estati europee’ ricercano quel tocco di Dolce Vita spensierato, e anche un po’ stereotipato, da Spritz, spiagge e costi spudoratamente alti. 

Teste di Moro a Taormina in Sicilia
Carretto tipico siciliano

Seppur non sia la città siciliana che porto nel cuore, devo ammettere che possiede un fascino particolare: dall’anima greca, arroccata sul fianco del Monte Tauro e affacciata sul Mar Ionio, vanta un borgo elegante e colorato dov’è piacevole camminare per una mattinata, prima che venga invaso letteralmente dai gruppi turistici.

 

Da qui abbiamo intravisto, da lontano, anche quella che diventerà la nostra seconda tappa: l’Etna. 

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Esperienza da non perdere in Sicilia: l’escursione sull’Etna

Cosa vedere in Sicilia se non il vulcano più grande e attivo d’Europa in tutta la sua magnificenza? L’Etna affascina e incute timore, soprattutto perché la maestosità di questo paesaggio lunare si affianca a un’attività vulcanica pressoché costante contraddistinta da eruzioni molto frequenti. 

Esperienza da non perdere in Sicilia - Escursione sul vulcano Etna
Escursione sull'Etna tra le esperienze da fare in Sicilia

È possibile fare l’escursione in autonomia, ma la sconsiglio a chiunque desideri vivere un’esperienza davvero unica. Noi ci siamo affidati all’organizzazione di Sicily Sensations e non potevamo fare scelta migliore: la nostra guida Paolo ci ha regalato un’esperienza avventurosa fuori dalle classiche tappe dei tour sull’Etna.

L’escursione, durata un’intera giornata, ci ha permesso di ammirare la diversità dei versanti dell’Etna: dalla bellezza impressionante della Valle del Bove ai crateri Sartorius, fino alle foreste di betulle del versante nord, uniche nel loro genere e mistiche con i loro occhi naturalmente intagliati sui tronchi.

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Catania, caos e vitalità

Dopo l’escursione sul vulcano Etna abbiamo arricchito il nostro itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia con il caos e la vitalità di Catania. Come una statua moresca dalla doppia faccia, Catania traspira trasandatezza e bellezza energetica allo stesso tempo.

 

Molto più di Taormina, Catania è stata la nostra vera prima tappa siciliana: abbiamo iniziato a prendere dimestichezza con elementi che diventeranno ricorrenti durante il nostro viaggio. 

Itinerario on the road 15 giorni in Sicilia tappa a Catania
Mercato della Pescheria a Catania

Cammina a testa in sù per ammirare il fascino degli edifici barocchi e di quelli realizzati in pietra lavica scura sfruttando l’eruzione del vulcano del 1600, e a testa in giù nel vortice del teatro di strada che è il mercato della Pescheria; passeggia su Via Etnea, la via principale, e ammira la Cattedrale di Sant’Agata; ma soprattutto, prova le specialità tipiche della città.

 

Una su tutte? La pasta alla Norma: pasta fatta in casa condita con sugo di pomodoro, ricotta salata e melanzane. Catania è la patria di questo primo, non perdere questa occasione! La sera, invece, goditi l’anima mondana notturna della città, ricca di bar e situazioni davvero imperdibili. 

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Tour della Sicilia Meridionale: cosa vedere

Ortigia, il cuore antico di Siracusa

Il nostro itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia prosegue verso la zona meridionale, la cui porta d’accesso è Siracusa. Gioiellino della città è U’ Scogghiu (lo scoglio), come viene chiamata in dialetto l’isola di Ortigia.

 

Attraversa il ponte Umbertino e troverai vicoli labirintici, piazzette, fontane che rivelano le radici greche della città, piccole botteghe e altrettanti piccoli ristoranti tipici. 

 

Sulla terraferma, invece, se hai voglia di fare un viaggio nel passato, scopri l’Area Monumentale della Neapolis, custode delle antiche dominazioni greche e romane. 

Cosa vedere a Siracusa/Ortigia in Sicilia
Fontana con divinità greco-romane a Ortigia in Sicilia
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Noto e Marzamemi: doccia di barocco e villaggi di pescatori

Lungo la costa meridionale ci sono due tappe assolutamente da non perdere nel tuo viaggio in Sicilia. La prima è Noto, capitale del Barocco siciliano dalla giovane età. 

 

Quella che vedrai oggi, infatti, è la ricostruzione di una città devastata dal terremoto del 1693 e che, grazie al tocco dell’architetto Rosario Gagliardi, ha ritrovato il suo splendore attraverso l’uso di una pietra calcarea locale che dona agli edifici un particolare colore bianco e dorato, che varia in base alla luce del sole. 

Noto tra le tappe itinerario road trip in Sicilia
Noto capitale del barocco in Sicilia

Accedi alla via principale da Porta Reale, prosegui verso la chiesa di San Francesco d’Assisi e la Basilica Cattedrale di San Nicolò e se vuoi farti una vera doccia di barocco cerca Palazzo Nicolaci. Qui lo stile barocco diventa esuberante, fantasioso e artisticamente curioso!

Per scoprire le bellezze di Noto, il mio consiglio è di prenotare un tour a piedi con una guida locale: la trovi qui

La seconda tappa è un piccolo villaggio di pescatori a 30 minuti di auto da Noto, Marzamemi. Un tempo cuore pulsante della tonnara, oggi il suo fascino è racchiuso non solo tra i vicoli colorati delle vecchie case in pietra dei pescatori, ma soprattutto nella passione di alcuni ristoratori che hanno fatto del biologico, dei prodotti tipici siciliani e della produzione sostenibile il loro punto di forza. 

Marzamemi villaggio di pescatori da vedere in Sicilia
Marzamemi da vedere in un road trip in Sicilia

Fermati nel bistrot La Casa del Pomodoro: qui potrai acquistare frutta e verdura fresca, prodotti tipici, ma soprattutto sederti a uno dei loro tavolini e gustarti una parmigiana esageratemente buona, il pane cunzatu e una pinsa romana spaziale, che noi abbiamo provato con la classica ricetta alla Norma (melanzane e ricotta salata, come la pasta tipica di Catania di cui ti ho parlato poco sopra). 

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Modica, vita lenta e cioccolato

Il nostro itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia prosegue con una sosta a Modica, dove vicoli, scalinate e chiese sono intervallati da soste imperdibili nelle diverse botteghe del cioccolato.

 

Cosa rende speciale il cioccolato di Modica? La sua lavorazione artigianale a freddo secondo le antiche ricette, che ne mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche, la granulosità e il suo potere di sprigionare sapori totalmente diversi rispetto al cioccolato al quale siamo abituati.

Cioccolato di Modica perché é famoso

Lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia, ne La Contea di Modica, parla del cioccolato di Modica così: “Un cioccolato fondente di due tipi – alla vaniglia, alla cannella – da mangiare in tocchi o da sciogliere in tazza: di inarrivabile sapore, sicché a chi lo gusta sembra di essere arrivato all’archetipo, all’assoluto, e che il cioccolato altrove prodotto – sia pure il più celebrato – ne sia l’adulterazione, la corruzione.”

Modica, per me, è stata anche l’immagine della vita lenta, del prendersi il giusto tempo per godersi ogni dettaglio, quella quieta calma racchiusa in una panchina dove due anziani della città si scambiano storie, aneddoti e ricordi.

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Le perle di Agrigento: Valle dei Templi e Scala dei Turchi 

Terra di templi e di bellezze naturali, l’area di Agrigento è una tappa che non può mancare nel tuo itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia. 

 

La Valle dei Templi è considerata il sito archeologico di origine greca più importante in Italia e mostra ciò che rimane dell’antica città di Akragas attraverso otto templi, datati tra il 510 e il 430 a.C. Se viaggi d’estate, cerca di visitarla nelle prime ore del mattino; in alternativa, per un’esperienza diversa, puoi scoprirla anche al tramonto o di notte, ma solo a partire dal 1° luglio. 

Valle dei Templi ad Agrigento

LEGGI ANCHE: la mia guida completa su come visitare la Valle dei Templi: storia, biglietti, dove parcheggiare e non solo

La Scala dei Turchi, invece, affascina mostrando la potenza artistica della natura. Forgiata dalle onde e dal vento, la Scala dei Turchi è una roccia ondulata e irregolare dal colore bianco candido, chiamata così per i pirati Saraceni, impropriamente chiamati Turchi dalle popolazioni locali, che nel ‘500 la utilizzavano come scala per saccheggiare i villaggi della costa.

 

Per preservarla è vietato salirci sopra: non fare come i turisti furbetti, rispetta la natura e guardala da lontano. 

Scala dei Turchi foto con drone
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Sciacca, la città delle ceramiche

Ultima tappa del nostro tour della Sicilia Meridionale è Sciacca. Banale a dirsi, ma per godersela al meglio bisogna perdersi tra le sue strade e cercare le tante ceramiche che colorano la città. Scale, abitazioni private, cortili, tutti questi spazi sono personalizzati con ceramiche tipiche. 

 

Un tempo famosa come città termale, oggi Sciacca rappresenta la meta perfetta dove rilassarsi bevendo qualcosa ai tavoli di un bar con terrazza panoramica affacciata sul mare o scoprire uno dei tanti musei particolari, come quello del giocattolo. 

Sciacca tre le cose da vedere in un road trip in Sicilia
Sciacca città delle ceramiche in Sicilia
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Tour della Sicilia Occidentale: cosa vedere

Siamo all’ultima parte del nostro itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia: il tour dell’area occidentale l’abbiamo dedicato più alla natura che alle città, visitando di urbano esclusivamente Palermo. 

La bellezza selvaggia del Golfo di Makari

A pochi chilometri dalla famosa località balneare di San Vito Lo Capo si cela un luogo che, visitato in bassa stagione come abbiamo fatto noi, regala scorci di selvaggia bellezza.

 

Il Golfo di Makari è un’insenatura naturale che da una parte offre un mare turchese e dall’altra i profumi della macchia mediterranea. Qui il tempo si ferma ed è uno spot meraviglioso per sostare con il camper e aspettare il tramonto perché la terra rossa da selvaggio West che caratterizza il golfo riflette una luce davvero spettacolare.

Tramonto nel golfo di Macari in Sicilia
Itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia
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Riserva dello Zingaro: tra le spiagge più belle della Sicilia 

Da inserire assolutamente nel tuo itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia è la Riserva dello Zingaro, una riserva naturale considerata tra le più belle aree costiere in Italia. Per viverla appieno indossa scarpe comode, metti il costume da bagno nello zaino e intraprendi un facile trekking di 7 km alla scoperta delle sue calette da sogno. 

 

L’ingresso alla riserva costa 5€ e ti permette di godertela tutto il giorno, camminando da una caletta all’altra e tuffando nelle sue acque di un turchese meraviglioso. 

Escursione nella Riserva dello Zingaro tra le esperienze da fare in Sicilia
Riserva dello Zingaro in Sicilia
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Palermo, tra storia e bellezza

Ammetto di aver provato una certa emozione arrivando a Palermo, l’ultima tappa del nostro itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia, e spoiler: l’ho amata tantissimo. 

 

Il capoluogo siciliano fu terra di conquiste, dai fenici ai greci, dagli arabi agli spagnoli, fino al potere normanno. Tutte queste influenze sono evidenti nelle architetture della città e in particolare nel giardino pubblico di Villa Bonanno, con le rigogliose palme importate dall’Africa e due domus, antiche ville romane delle quali è possibile intravedere alcuni mosaici. 

Cattedrale di Palermo road trip itinerario in Sicilia di 15 giorni
Pupi siciliani a Palermo

Dalla quiete di Villa Bonanno proseguiamo verso il caos meraviglioso del Mercato Ballarò, il mercato più grande e antico di Palermo insieme a quelli della Vucciria, Il Capo, Lattarini e il Mercato delle Pulci.

 

Il nome Ballarò deriva dall’arabo suk-al-Bahlarà, nome del villaggio di Monreale da dove venivano i giardinieri islamici a vendere le loro merci. Particolarità del mercato? Le famose ‘abbanniate’, ossia le grida con le quali i rivenditori attirano l’attenzione dei clienti. 

Venditore nel mercato Ballarò di Palermo

Dopo aver provato il pane cunzatu palermitano tra gli stand del mercato proseguiamo alla scoperta della città: senza una lista tra le nostre mani e con un solo giorno a disposizione ci siamo lasciati trasportare dai nostri stessi piedi.

 

Tra un arancino e uno spritz al limoncello abbiamo ammirato La Cattedrale di Palermo, l’incrocio dei Quattro Canti, il Teatro Massimo, insieme a una tappa fondamentale per comprendere il passato più recente e il presente della città, il No Mafia Memorial. 

 

Il memoriale a ingresso gratuito, situato dentro il palazzo Gulì in Via Vittorio Emanuele 353, proprio nel centro di Palermo, è un percorso museale sulla mafia e sull’antimafia, con una parte interessante dedicata al banditismo siciliano. 

 

Palermo merita sicuramente più di un giorno…un motivo in più, per me, per tornare in Sicilia! 

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Informazioni utili 

Qual è il periodo migliore per un viaggio in Sicilia?

Anno dopo anno la Sicilia diventa sempre più calda e ne conosciamo i motivi. Se consideriamo le temperature, il periodo migliore per un viaggio in Sicilia è sicuramente la primavera, tra la metà di aprile e i primi di giugno. 

 

L’afflusso turistico è vivace anche in bassa stagione, soprattutto nelle città più famose come Taormina e Palermo, ma altre aree come la Riserva dello Zingaro sono perfette da visitare proprio in questi mesi primaverili. 

Fiat 500 in Sicilia dolce vita

Come visitare la Sicilia?

Avere una macchina o un camper è fondamentale per spostarsi facilmente da una tappa all’altra, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione. Puoi arrivare in Sicilia in aereo e noleggiare la vettura che preferisci dov’è più conveniente o comodamente online da questo sito, oppure raggiungerla in traghetto con il tuo mezzo.

Quanti giorni ci vogliono per girare la Sicilia?

La vera domanda è: cosa vuoi scoprire? Se studiato bene puoi creare l’itinerario perfetto sia per pochi giorni che per più settimane, tenendo in considerazione anche come desideri spostarti, se con i mezzi pubblici o con un’auto o camper.

 

Per aiutarti ho suddiviso il mio itinerario on the road di 15 giorni in Sicilia in base alla zona meridionale, orientale e occidentale, così da poterti orientare in base ai tuoi interessi e al tempo che hai a disposizione. 

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