Stai organizzando un viaggio in Messico e sei alla ricerca delle cose da sapere prima di partire? Dopo un mese trascorso in questo paese, ho scritto una guida completa che spero ti possa essere utile per pianificare al meglio la tua avventura!
Hai finalmente acquistato il biglietto per il Messico, il viaggio che hai sognato per lungo tempo diventa sempre più reale e stai cercando tutte le informazioni necessarie per godertelo senza pensieri. Non andare oltre!
Ho lasciato il Messico da qualche settimana e ancora fresca da questa incredibile esperienza ho scritto una guida pratica per aiutarti a pianificare il tuo viaggio.
Dai luoghi da non perdere a quali trasporti usare per spostarsi facilmente da una città all’altra, fino a quando andare e a tanti altri consigli pratici per non incappare in sorprese inaspettate.
Il Messico evoca immagini sempre diverse: dalle spiagge caraibiche alle rovine Maya, dai Pueblos Magicos dal fascino coloniale alla sua vibrante capitale, tra le più grandi al mondo. Il Messico è anche un paese complesso, ricco di sfaccettature…scopriamolo insieme!
In questa guida troverai
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Mi chiamo Elena e sono una travel blogger e copywriter: se ti piace il mio blog non perdiamoci di vista!
Come pianificare il tuo viaggio in Messico: cose da sapere prima di partire
Qual è il periodo migliore per andare in Messico
Il Messico è un paese enorme e il clima varia in base alla zona. Il mese ideale per visitare la penisola dello Yucatan per esempio, sia per le temperature e la quasi assenza di piogge che per il minore afflusso turistico, è novembre.
Se invece desideri visitare la parte nord devi sapere che il clima è mite tutto l’anno, ma eviterei il periodo compreso tra luglio e settembre a causa delle piogge. I mesi più freddi, invece, sono febbraio e marzo.
L’alta stagione vera e propria comincia generalmente a dicembre e termina ad aprile: le piogge sono rare, ma i prezzi possono aumentare soprattutto in zone come la penisola dello Yucatan. Se hai un budget ridotto, sconsiglio di viaggiare nel periodo natalizio e di capodanno perché i prezzi degli alloggi raddoppiano.
La stagione delle piogge va da maggio a ottobre a seconda della regione. In questi mesi devi prestare attenzione anche agli uragani, soprattutto nella zona sud (i picchi più alti vanno da agosto a ottobre sulla costa). Sconsiglio di visitare il Messico nel mese di maggio a causa delle temperature particolarmente elevate.
Documenti e visti: cosa è richiesto per entrare in Messico
Ai cittadini italiani non è richiesto alcun visto per visitare il Messico se la permanenza non supera i 90 giorni. L’unica cosa di cui avrai bisogno è un passaporto con una validità residua di almeno tre mesi al momento dell’ingresso e il modulo FMM (Forma Migratoria Multipla).
Si tratta di un documento turistico/tassa che consente a tutti i cittadini stranieri di viaggiare in Messico a condizione che non svolgano alcun lavoro. Al 2023, questa tassa è inclusa nel prezzo del biglietto aereo e NON devi compilare nessun modulo aggiuntivo.
Per sicurezza controlla la ricevuta di pagamento del biglietto aereo, lì troverai due voci specifiche chiamate generalmente Mexico – Tourism Tax (Derecho No Inmigrante) e Mexico – Airport Departure Tax – TUA.
Dove dormire in Messico
Le piattaforme ideali per prenotare qualsiasi alloggio in Messico sono Booking, Airbnb e Hosteworld. A meno che tu non voglia dormire in un luogo particolare o rinomato, che probabilmente necessita di essere prenotato in anticipo, puoi prenotare senza stress anche due giorni prima del tuo arrivo.
Se viaggi nel periodo di Natale/Capodanno/vacanze di primavera/luglio non fare il mio stesso errore! In questo caso prenota con largo anticipo per non rischiare di spendere più di quello che vorresti.
Cosa portare in viaggio in Messico: zaino/valigia intelligente
È arrivato il momento di fare lo zaino o la valigia: cosa portare con te?
Se la tua destinazione è la penisola dello Yucatan, porta con te vestiti leggeri, costume da bagno, crema solare, un cappello e una giacca per coprirti la sera in caso ne sentissi il bisogno. Se viaggi nel periodo delle piogge, non dimenticare una giacca apposita!
Oltre ai sandali, porta con te delle scarpe comode, soprattutto se stai pianificando di visitare i siti archeologici e le città.
Se viaggi nel periodo tra dicembre e marzo e desideri visitare la zona nord, Città del Messico e la zona centrale (ex. Oaxaca o San Cristobal de Las Casas) ti consiglio vivamente di mettere nello zaino qualcosa di caldo perché le temperature possono abbassarsi di molto.
Oltre ai vestiti, qui ti lascio una lista di quello che, per esperienza personale e non, ti consiglio di portare in viaggio in Messico:
- spray per le zanzare;
- patente di guida se desideri noleggiare un’auto;
- fotocopia del passaporto, fondamentale in caso di smarrimento;
- un marsupio per avere tutte le tue cose al sicuro quando sei in esplorazione;
- medicinali per eventuali problemi digestivi (tieni presente che in Messico puoi trovare qualsiasi cosa);
- un adattatore per ricaricare i tuoi dispositivi elettronici;
- accertati di poter usare la tua carta di credito/debito al di fuori dei confini europei;
- una borraccia per l’acqua (l’acqua non è potabile, ma nella maggior parte degli hotel/case/ostelli hanno i boccioni grazie ai quali puoi riempire gratuitamente la tua borraccia).
Cosa leggere prima di un viaggio in Messico (o durante)
Non ti consiglierò le classiche guide come la Lonely Planet perché non hanno bisogno di presentazioni. Personalmente ho messo in valigia due libri che ho amato tantissimo perché mi hanno permesso di conoscere il Messico in modo più approfondito:
Messico – The Passenger | Iperborea: un insieme di saggi e articoli per scoprire il Messico in tutte le sue sfaccettature, anche quelle più complesse.
La polvere del Messico – Pino Cacucci | Feltrinelli: Pino Cacucci è un autore italiano che ha vissuto per lunghi anni in Messico, viaggiando anche in altre zone dell’America Latina. In questo romanzo scoprirai le meraviglie di questo paese attraverso lo sguardo di chi lo vive tutti i giorni.
Qui trovi una lista completa con tanti altri titoli da leggere per un viaggio in Messico
Viaggio in Messico: consigli pratici
Ora che il tuo viaggio in Messico è iniziato e conosci tutte le cose da sapere prima di partire, passiamo ai consigli pratici da tenere a mente, ti saranno sicuramente utili!
Impara qualche frase in spagnolo
Seppur si parli inglese nelle zone molto turistiche, consiglio comunque di imparare qualche frase in spagnolo. Oltre a facilitare la comunicazione in contesti quali bus, biglietterie, supermercati e alcuni hotel, ti permetterà di scambiare qualche parola con le persone del luogo, un’opportunità in grado di rendere ancora più speciale il tuo viaggio in Messico.
Quanto si lascia di mancia in Messico
So che in Italia non siamo per niente abituati a lasciare la mancia, ma in Messico è consuetudine lasciare il 10%, il 15% o il 20%. Una volta richiesta la cuenta, ossia il conto, il personale ti domanderà se desideri lasciare la mancia scegliendo tra queste tre opzioni. A volte può capitare che la mancia sia già compresa nel prezzo: in questo caso troverai una nota nel menù.
Quali trasporti usare
Bus | Per le lunghe distanze, personalmente ho viaggiato solo con i bus della linea ADO e mi sono trovata benissimo. I sedili sono confortevoli, ma porta con te una giacca perché gli autisti amano l’aria condizionata (anche troppo!). Per le brevi distanze, se vuoi risparmiare ti consiglio di utilizzare i colectivos, bus pubblici impiegati soprattutto dai locali.
Aereo | Se hai poco tempo e desideri visitare più zone del Messico, la soluzione ideale è prenotare un biglietto aereo. Esistono numerosi aeroporti, quindi non avrai problemi a trovare il collegamento più adatto a te. Io l’ho usato una sola volta da Merida a Città del Messico.
Taxi e Uber | Per spostarti in città puoi scegliere tra i taxi, chiedendo in anticipo il costo della corsa, oppure Uber se presente nella località in cui ti trovi.
Auto | Per essere totalmente indipendente puoi noleggiare un’auto. Atterrando nelle principali località turistiche troverai sempre agenzie di noleggio, in alternativa puoi organizzarti con compagnie online come questa.
SIM card
Tutti gli alloggi, bar e ristoranti hanno il wifi. Tuttavia penso sia sempre utile avere una SIM card locale per ogni esigenza. La compagnia che abbiamo usato è Telcel, propone diversi pacchetti in base a quanti giga desideri; considera che in ogni pacchetto l’uso dei social media è illimitato.
In alternativa, se vuoi toglierti il pensiero ancora prima di arrivare in Messico, puoi attivare un sim con Airalo.
Dove prelevare per pagare meno commissioni
I pagamenti con carta sono largamente accettati nelle destinazioni più turistiche, ma in generale il Messico resta un paese dove i contanti regnano sovrani.
Il mio consiglio è quello di non prelevare ai classici ATM perché generalmente le commissioni sono molto alte. Le banche che ho trovato più convenienti sono Banco Azteca e Citibanamex.
In tutte le città troverai degli sportelli bancari, ma prediligi sempre quelli al chiuso, all’interno dei supermercati o nelle strade più trafficate.
Ah, assicurati di avere banconote di piccola misura perché non sempre i commercianti hanno il resto e in generale sarà più semplice fare acquisti nei mercati e tra gli stand di street food!
Chiedi il permesso prima di fare fotografie alle persone
Non importa in quale parte del mondo ti trovi, prima di fare foto alle persone è buona educazione chiedere il permesso. Questo vale soprattutto per il Messico e, in particolare, per le comunità indigene: in molte città avrai l’opportunità di ammirare donne e uomini con indosso i vestiti tipici.
Non comportarti come il classico turista irrispettoso, piuttosto che fare una foto di nascosto avvicinati, scambia qualche parola e chiedi il permesso.
Se vuoi fare foto nei mercati, comprare qualcosa potrebbe aiutarti a sciogliere la tensione!
Il Messico è pericoloso?
Questa è una delle domande più gettonate. In linea generale, il Messico è un paese sicuro per i turisti. I crimini e le violenze collegate ai cartelli della droga coinvolgono i narcos stessi e i turisti non sono il loro target.
Tuttavia, ci sono alcune zone (come il Sonora, il Sinaloa e il Michoacán) dove può capitare di ritrovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato: informati in anticipo sulla eventuale presenza dei cartelli ed evita quartieri che vengono considerati come pericolosi. Nel caso volessi viaggiare in queste aree evita qualsiasi contatto con chi vende droga, non guidare di notte e resta nei quartieri considerati turistici.
Nelle aree turistiche come la penisola dello Yucatan o sulla costa del Pacifico non avrai questi problemi, presta attenzione invece ai borseggiatori. Non uscire con gioielli preziosi od oggetti di valore perché potresti essere targetizzato facilmente. Ti consiglio di viaggiare con un marsupio: in questo modo sarà difficile venire derubato!
Non bere l’acqua dal rubinetto
Un grande classico, ma è bene ripeterlo: non bere l’acqua dal rubinetto! L’aspetto positivo è che quasi tutti gli hotel hanno i boccioni d’acqua potabile. Metti in valigia una borraccia, così potrai riempirla ed evitare l’uso di plastica collegato all’acquisto di bottigliette.
Fenomeno del sargasso
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso del fenomeno del sargasso, un’alga originaria dell’Oceano Atlantico presente, in alcuni periodi dell’anno, soprattutto sulle spiagge dello Yucatan.
La combinazione tra l’innalzamento delle temperature degli oceani e i massicci versamenti di fertilizzanti a scopo agricolo hanno creato una proliferazione che si è espansa al punto da invadere buona parte delle coste del Messico.
Per restare sempre aggiornato sulla situazione delle spiagge, ti consiglio di guardare questo sito.
Cosa vedere in Messico: i luoghi e le esperienze da non perdere
Passiamo alla parte più divertente di questa guida sul viaggio in Messico: cose da sapere prima di partire. Qui troverai tanti suggerimenti su cosa vedere, cosa fare e cosa mangiare.
Città del Messico
La capitale è una meta imperdibile per chiunque desideri scoprire il volto urbano del Messico nella sua veste più moderna, dove il caos trova un suo personale equilibrio. Questa è una delle città più estese al mondo, per visitarla consiglio di suddividere l’itinerario in base ai quartieri, ognuno con una sua personalità e con tante cose da fare e vedere.
Centro Historico
- Zocalo
- National Palace
- Templo Mayor Museum
- Palacio de Bellas Artes
- Metropolitan Cathedral
- Mercado La Ciudadela
- Alameda Central
Polanco
- Museo Nacional de Antropologia
- Soumaya Museum
Coyoacan
- Museo Frida Kahlo
- Mercado Artesanal Mexicano
Condesa
- Paseo de la Reforma
- Chapultepec Park
- Chapultepec Castle
- Museo de Arte Moderno
Pueblos Mágicos
A proposito di città! Per un tuffo nel passato del Messico coloniale consiglio di inserire nell’itinerario uno o due Pueblos Magicos. Si tratta di città che hanno saputo conservare nel tempo il loro fascino storico. In Messico ci sono 132 Pueblos Magicos, alcuni presenti anche nella penisola dello Yucatan come Izamal, Bacalar e Valladolid.
Città famose e non
Se hai diversi giorni a disposizione, ti consiglio di salire su un bus e di raggiungere alcune città dalle atmosfere vivaci e creative. Tra le mie preferite ci sono Oaxaca, San Cristobal de las Casas e Merida.
Siti archeologici
Quando pensi al tuo viaggio in Messico, immagini piramidi Maya circondate da foreste selvagge? Benissimo, le mete da non perdere sono diverse! Se la tua destinazione è la penisola dello Yucatan puoi scegliere di visitare Chichen Itza, Palenque o Coba.
Se invece il tuo viaggio ti porta alla scoperta della zona di Oaxaca, non perderti il fascino del sito archeologico di Monte Alban.
Le spiagge
Il Messico evoca facilmente immagini di spiagge bianche e palme verdi. Se il tuo sogno è spendere la tua vacanza in questi paradisi puoi scegliere tra varie opzioni:
Penisola dello Yucatan: Isla Mujeres, Isla Cozumel, Tulum, Bacalar,
Costa del Pacifico: Huatulco, Mazunte, Zipolite, Puerto Escondido
Baja California: isola di Espíritu Santo, Baladra Bay
Piatti tipici da provare in Messico
Il cibo messicano va oltre i classici tacos e burritos: le specialità che proverai negli stand di street food e nei ristoranti sono creative, ricche di sapore e un’esperienza da non perdere. Ricordati di fare attenzione con le salse piccanti!
Da provare:
Chilaquiles: la classica colazione messicana (per noi italiani è un piatto perfetto per il pranzo) a base di tortilla fritte, salsa di pomodoro, uova, formaggio fresco, avocado e cipolla.
Tamale: venduto in ogni angolo di strada, il tamale è un piatto tipico pre-ispanico a base di mais, grande protagonista della cucina messicana. I tamales classici sono farciti con carne, ma li trovi anche nelle versioni vegetariane.
Tortas: un panino farcito solitamente con carne, formaggio e salse, una specialità tipica degli street food. Con le tortas, i messicani diventano particolarmente creativi: ti consiglio di guardare la puntata dedicata a questo piatto nella serie Netflix ‘Viaggi prelibati Messico’ alla puntata ‘Panini folli’.
Cochinita Pibil: una specialità yucateca a base di carne di maiale preparata con una tecnica preispanica. Puoi assaggiarla sui tacos o dentro una torta.
Mole: una salsa a base di peperoncini diversi, preparata con modalità e ingredienti differenti in base alla regione. In Oaxaca o Puebla, per esempio, troverai il mole preparato con il cacao.
Enchiladas: tortillas di mais farcite con sugo di pomodoro, carne o verdure e altri ingredienti.
Tlayudas: tipico dello stato di Oaxaca, questo piatto assomiglia a una piadina nostrana: la base è una tortilla grande, rotonda e croccante, sopra vengono posizionati vari ingredienti come salsa di fagioli, formaggio, avocado, carne o verdure.
Quali sono le festività da non perdere
In Messico ogni occasione è quella giusta per fare festa, soprattutto quando si tratta di eventi religiosi. Pianificare il tuo itinerario in base alle festività ti permetterà di assistere a feste e cerimonie davvero particolari dove i fattori comuni sono sempre musica, allegria e fuochi d’artificio.
Conoscerai sicuramente Los Dias de los Muertos, ecco perché qui ti elenco altre festività che abbiamo vissuto in prima persona.
8 dicembre (la nostra Immacolata): Dia de la Virgen de Juquila, festeggiata soprattutto nella città di Oaxaca con musica, balli tradizionali e colori dovunque.
12 dicembre: Dia de Guadalupe, un giorno particolarmente importante in Messico perché viene celebrata una vergine chiamata Guadalupe, considerata la madre di tutti i messicani. La storia narra di un indio che, dieci anni dopo la conquista spagnola, ebbe la visione di una donna, un misto tra Maria madre di Gesù e la dea Tonantzin, appartenente alla cosmogonia pre-ispanica. Questa festa viene celebrata in ogni parte del Messico, ma le destinazioni da non perdere sono soprattutto Città del Messico, dove milioni di pellegrini si incontrano nella chiesa a lei dedicata, e San Cristobal de Las Casas.
Boda di Oaxaca: non si tratta di un evento vero e proprio, ma una festa da non perdere a Oaxaca, ossia il matrimonio tipico, solitamente organizzato nel weekend. Chiamato ‘boda’, questo matrimonio è un tripudio di colori e musiche che si svolge solo nello stato di Oaxaca, tanto che moltissime persone provenienti da ogni parte del Messico vengono qui per sposarsi e vivere quest’esperienza.
Dopo aver eseguito la classica cerimonia, gli sposi e gli invitati scendono in strada e cominciano una parata coloratissima. Ad accompagnarli due bambole giganti rappresentanti gli sposi, un globo roteante con i loro nomi, musicisti e uomini e donne con i vestiti tipici. Ovviamente non manca il mezcal, un distillato messicano che viene bevuto da bicchierini appesi al collo o da dentro i Jalapeño.
