- Febbraio 19, 2024
La più grande isola del Mediterraneo custodisce il parco archeologico più esteso al mondo: scopri come visitare la Valle dei Templi, uno dei tesori più preziosi della Sicilia.
La bellezza unica della Sicilia seduce l’immaginario di viaggiatori e viaggiatrici provenienti da tutto il mondo. Dopo anni sono finalmente riuscita a scoprirla on the road insieme al mio van e la Valle dei Templi è stata una delle tappe che ho amato di più.
Situato nei dintorni di Agrigento, il parco archeologico, nei suoi 1300 ettari, ospita i templi dorici del periodo ellenico meglio conservati al di fuori della Grecia, testimonianza preziosa dell’antica Akragas. Questa fu una delle più grandi città della Magna Grecia, dal 1997 patrimonio UNESCO e oggi uno dei siti più affascinanti da visitare in Italia soprattutto grazie alla presenza dell’iconico Tempio della Concordia.
Stai pianificando un viaggio in Sicilia e vuoi visitare il sito archeologico? In questa guida troverai tutte le informazioni su come visitare la Valle dei Templi: da come arrivare a dove acquistare i biglietti, da cosa portare con te a cosa vedere nei dintorni. Sei pronto a viaggiare nel tempo? Andiamo!
In questa guida troverai
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Valle dei Templi, dove si trova e come arrivare
La Valle dei Templi si trova su un altopiano poco distante da Agrigento, città d’arte definita dal poeta greco Pindaro come “la più bella città dei mortali”. Divenuta famosa in tutto il mondo grazie agli imponenti e ben conservati templi dorici, la Valle dei Templi può essere raggiunta facilmente in auto o in bus e visitata in 3-4 ore.
AUTO | Partendo da Agrigento in auto, arriverai al sito archeologico in soli 5 minuti perché distante un paio di chilometri dalla città.
BUS | Se non possiedi un’auto, l’ideale è salire su uno dei bus pubblici in partenza da Piazzale Rosselli o di fronte alla stazione dei treni. Puoi controllare gli orari e i percorsi su questo sito. In alternativa puoi salire sul nuovissimo minibus ecologico che, totalmente elettrico, permette lo spostamento dal centro storico al sito archeologico e viceversa.
TRENO | Se Agrigento non è la tua base di partenza puoi sempre raggiungerla in treno. L’ideale è da Palermo, perché a sole 2 ore di distanza. Da altre città come Taormina, Catania, Ragusa e Trapani non ci sono treni diretti e la distanza è tra le 5 e le 8 ore.
TOUR | In alternativa puoi partecipare a uno dei tantissimi tour guidati dove nel costo è incluso anche il trasporto.
Dove parcheggiare alla Valle dei Templi e dove entrare
Trovare parcheggio è molto semplice: è tutto ben segnalato e organizzato. Se possiedi un’auto ti basterà dirigerti verso il parcheggio Tempio di Giunone in Via Panoramica dei Templi (Google Maps) oppure al parcheggio Contrada Sant’Anna in Via Caduti di Marzabotto, Porta V (Google Maps). In entrambi i parcheggi troverai, nelle immediate vicinanze, le rispettive biglietterie ed entrate.
Se arrivi con il camper, come abbiamo fatto noi, l’unico parcheggio disponibile è quello in Via Caduti di Marzabotto e costa 5€.
Puoi accedere alla Valle dei Templi da due entrate: nella zona est troverai quella vicina al Tempio di Giunone, che ti aiuterà ad arrivare più velocemente ai templi ‘superstar’ del parco. Entrando dalla zona ovest, invece, comincerai il tuo percorso archeologico dal Tempio di Zeus.
È meglio entrare dalla zona est od ovest? Non ha molta importanza, questo dipenderà soprattutto da dove parcheggi o dalla fermata del bus che sceglierai di prendere. Ricorda solo una cosa: il percorso archeologico non è ad anello, ciò significa che per tornare all’entrata scelta dovrai ripercorrerlo!
Valle dei Templi orari e biglietti
La Valle dei Templi è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:00.
Puoi acquistare diverse tipologie di biglietto:
BIGLIETTO SEMPLICE | 12€ l’intero e 6€ quello ridotto.
SITO ARCHEOLOGICO + MUSEO | 16,80€ intero, 8,40€ ridotto.
SITO ARCHEOLOGICO + GIARDINO KOLYMBETRA | 18€ intero, 12€ ridotto.
Ricorda che la prima domenica di ogni mese, l’entrata al sito archeologico è gratuita!
Valle dei Templi di notte
Come visitare la Valle dei Templi assicurandoti un’esperienza unica? Da luglio a settembre puoi accedere alla Valle dei Templi anche durante gli orari serali e ammirare i magnifici templi dorici illuminati dal crepuscolo in poi.
Puoi acquistare il biglietto online e visitarla in autonomia o partecipare alla visita guidata serale e notturna. Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno sul sito ufficiale.
Dove dormire ad Agrigento
Se non ami i viaggi toccata e fuga, l’ideale è dormire un paio di notti ad Agrigento, città natale di Pirandello e Leonardo Sciascia, oltre che futura capitale italiana della cultura nel 2025.
In questo modo potrai dedicare il giusto tempo sia alla Valle dei Templi che ad Agrigento, con il suo centro storico, la famosa Via dell’Arte e il Museo Archeologico Pietro Griffo, che contiene più di cinquemila manufatti provenienti dal sito archeologico.
Per chi raggiunge questa parte della Sicilia in camper, grazie alla sua vicinanza al parco, il Camping Valle dei Templi è la soluzione perfetta. Se invece stai cercando un hotel o un b&b, queste sono alcune delle opzioni disponibili, situate nel centro di Agrigento:
Cosa c’è da sapere sulla Valle dei Templi?
Una piccola introduzione storica
Fondata nel 580 a.C dai coloni provenienti da Gela e da Rodi, la città di Ἀκράγας (Akragas) prende il nome dall’omonimo fiume che circonda l’altopiano.
Grazie alla sua posizione strategica e sotto la guida dei tiranni Falaride prima e Terone dopo, diventò una delle più importanti città del mondo antico, sia sul piano economico che politico, abitata da oltre 200.000 cittadini.
Gli anni d’oro terminarono con l’arrivo dei cartaginesi nel 406 a.C., i quali la dominarono fino all’arrivo dei romani nel 210 a.C. Furono loro a rinominarla Agrigentum e a modificarne la struttura edilizia con la costruzione di nuovi edifici.
Dopo un periodo di conquiste arabe, berbere e normanne, le quali segnarono l’inizio dello spopolamento, nacque prima la città medievale e poi l’attuale Agrigento.
Quando visitare la Valle dei Templi e qual è l’orario migliore
La Valle dei Templi può essere visitata tutto l’anno, in qualsiasi stagione. Personalmente ci sono andata verso la metà di maggio ed era particolarmente affollata, ma sicuramente meno rispetto ai mesi estivi.
Le stagioni perfette sono quelle primaverili e autunnali, ma se la visiti in estate, tieni a mente che le temperature saranno elevate e che l’ideale sarebbe esplorarla la mattina o il tardo pomeriggio, così da goderti anche il tramonto, con la luce del sole che si riflette sulle superfici dorate dei templi.
Come visitare la Valle dei Templi
Come visitare la Valle dei Templi per godersela al meglio? Ecco alcuni consigli utili da tenere a mente:
PROTEGGITI DAL CALDO | I punti d’ombra sono pochi, ecco perché l’ideale è visitare il sito durante le ore più fresche e con cappellino, crema solare, occhiali da sole e borraccia per l’acqua. All’interno del parco archeologico troverai anche una zona ristoro dove acquistare gelati, bevande e snack.
CON GUIDA O SENZA | Il tour con guida non è obbligatorio, ma consigliato a chiunque desideri immergersi totalmente nella storia di questo luogo magico. Visitandolo in autonomia avrai a disposizione i cartelli segnaletici con qualche accenno storico, un’audioguida e un’app da scaricare per orientarti all’interno del parco.
Se vuoi essere affiancato da una guida appassionata, capace di farti viaggiare nel tempo con le sue parole, puoi dare un’occhiata a questi tour.
COME VESTIRSI E ATTREZZATURA FOTOGRAFICA | L’abbigliamento ideale per visitare la Valle dei Templi prevede abiti leggeri e scarpe comode, compresi sandali come le Birkenstock che ho usato personalmente: i sentieri sono facilmente percorribili, ma le alte temperature non scherzano.
Per quanto riguarda l’attrezzatura fotografica, sono ammesse camere anche professionali, ma assolutamente vietato il cavalletto e il drone.
VISITA CON CANI | Alla Valle dei Templi possono accedere anche i cani muniti di guinzaglio e di museruola quando di taglia grande.
ACCESSIBILITÀ | La Valle dei Templi certifica il suo impegno sociale e ambientale offrendo la possibilità di essere visitata anche da persone con disabilità: ti basterà prenotare gratuitamente una carrozzina elettrica su questo sito almeno un giorno prima della visita, a tua disposizione per tre ore.
Puoi anche decidere di visitare il sito con uno scooter elettrico prenotando il tour qui.
Valle dei Templi: cosa vedere e cartina
Dalla Valle dei Templi traspare un senso di grande perfezione che può essere ammirata lungo un percorso archeologico che tocca tutti i templi e monumenti.
Percorso archeologico: prima parte
Partendo dalla Rupe Atenea, dove un tempo si ergevano il santuario di Zeus Atabyrios e di Athena Lindia, e dirigendoti verso l’estremità orientale, troverai il Tempio di Demetra, inglobato nella chiesetta medioevale di San Biagio.
Proseguendo verso la Via Panoramica dei Templi è possibile ammirare il Tempio di Giunone, che lo scrittore Goethe descrive così nel suo diario ‘Viaggio in Italia’: “Arrivammo presto all’estremità orientale della città, dove i ruderi del tempio di Giunone cadono ogni anno sempre più in rovina per la corrosione prodotta dall’aria e dalle intemperie sulla pietra porosa.”
Percorso archeologico: la Collina dei Templi
Continua verso la Via Sacra, oltrepassa i resti delle mura greche e degli arcosoli bizantini destinati a un uso cimiteriale e prosegui verso l’iconico Tempio della Concordia. Insieme al Partenone, è considerato il tempio meglio conservato al mondo e puro capolavoro dello stile dorico.
Dopo aver dedicato il giusto tempo per ammirare questa meraviglia, dirigiti verso la zona sepolcrale di Villa Aurea e vedrai apparire il Tempio di Ercole, il più antico dei templi agrigentini.
Attraversa la porta IV per arrivare al Tempio di Asclepio e in una delle aree più importanti del parco: quella del Tempio di Zeus o Giove olimpico, tra i più grandi del mondo greco.
Nell’area sottostante troverai il Santuario delle Divinità Ctonie (Demetra e Persefone), mentre in quella nord il giardino della Kolymbetra, agrumeto gestito dal FAI.
Percorso archeologico: ultima parte
La parte finale del percorso archeologico prevede il poggetto di San Nicola, un tempo l’agorà superiore, custode del Sarcofago di Fedra e di Ippolito e del “Signore della Nave”, un grande crocifisso che ispirò Luigi Pirandello per la scrittura di un’opera teatrale chiamata, appunto, “Sagra del Signore della Nave”.
Puoi terminare la tua visita alla Valle dei Templi con l’Ekklesiasterion, l’Oratorio di Falàride e il Museo Archeologico Nazionale, sede dell’Efebo di Agrigento, uno dei capolavori del periodo arcaico.
Cosa vedere ad Agrigento e dintorni oltre alla Valle dei Templi?
Sicilia culla dell’Ellenismo, ma anche del buon cibo, di paesaggi naturali unici e di cittadine dal fascino marinaro e artistico. La zona di Agrigento offre tantissime opportunità di scoperta, da non perdere per chi ha il tempo e il desiderio di esplorarla.
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Scala dei Turchi: un anfiteatro di roccia bianca
Impossibile restare indifferenti al fascino tutto naturale della suggestiva Scala dei Turchi, una delle mete più visitate in questa zona della Sicilia meridionale insieme alla Valle dei Templi. La sua bellezza, infatti, è forgiata dalle onde e dal vento che, in milioni di anni, hanno dato vita a un anfiteatro dalla forma ondulata e irregolare. Il colore bianco, invece, è offerto dal tipo particolare di minerali presenti.
A rischio idrogeologico, non è più permesso salirci e camminarci sopra: non fare come il turista medio, ammirala da lontano e contribuisci alla sua salvaguardia.
Museo Archeologico Pietro Griffo
Ad Agrigento, terra di templi, non poteva mancare un museo archeologico. Il museo Pietro Griffo custodisce ben 5688 reperti organizzati con cura per guidarti alla scoperta della storia del territorio agrigentino, dalla preistoria fino alla fine dell’età greco-romana.
Il museo è aperto tutti i giorni, compresi domenica e festivi, dalle 9.00 alle 19.00. Puoi acquistare il biglietto singolo per 8€ o in combinazione con la Valle dei Templi per 13.50€.
Sciacca: il borgo dei pescatori dall’anima artistica
A un’ora di auto da Agrigento si trova Sciacca, un borgo di pescatori dove l’arte della ceramica è parte integrante dell’estetica urbana. È facile perdersi tra le sue stradine, salendo e scendendo da scalinate decorate con piastrelle finemente dipinte.
Durante i mesi caldi puoi goderti le sue spiagge e assaporare piatti a base di pesce fresco, mentre se la visiti a febbraio non perderti il suo eccentrico carnevale.
Festival Mandorlo in Fiore: un classico della primavera siciliana
Dedicato alla bellezza dei fiori di mandorlo, questo festival rappresenta un’esperienza unica se visiti Agrigento e la Valle dei Tempi nel mese di marzo. Dal 9 al 17, potrai assistere alle esibizioni di artisti locali e internazionali, musicisti, gruppi folcloristici chef e produttori locali, in un programma ricco di attività ed eventi pensati per celebrare il patrimonio culturale e gastronomico dell’isola.
Grazie per aver visitato il mio blog | Dove sarà la tua prossima avventura?
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