Thailandia come nomade digitale, un’esperienza che rifarei ogni anno se non fosse per la mia irrefrenabile voglia di scoperta, che mi porta in luoghi sempre nuovi e diversi.
Templi, isole incantate, i suoni della giungla, i costi bassi, l’ospitalità delle persone sono solo alcune delle caratteristiche che rendono la Thailandia una delle mete ideali per un nomade digitale.
A questo punto starai pensando: “Ok, ma la Thailandia è grande, dove andare esattamente?”.
In questa piccola guida ti consiglierò le mete thailandesi che ho vissuto in prima persona, sia al nord che al sud, tenendo in considerazione alcuni dei fattori più importanti da non sottovalutare quando si è alla ricerca di una destinazione da nomade digitale come la velocità della connessione internet, il costo della vita, la qualità e i costi del cibo e l’atmosfera piacevole e rilassata dei luoghi.
In questa guida troverai
Ciao! Sono Elena e sono una travel blogger, travel copywriter e nomade digitale.
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Thailandia come nomade digitale: Chiang Mai vs Chiang Rai
Chiang Mai
Quando cerchi informazioni sulla Thailandia come nomade digitale, la prima meta consigliata sarà sempre Chiang Mai.
Situata al nord e con un aeroporto e una stazione dei treni che la collega facilmente ad altre mete nazionali e non solo, Chiang Mai è considerata da sempre la destinazione ideale sia per i costi bassi degli alloggi che per la sua vitalità notturna, vivace, ma non invasiva come quella di alcune isole.
L’atmosfera che si respira è quella di una grande – piccola città di provincia: qui non è impossibile trovare il classico baretto dove è facile fare amicizia perché le persone che lo frequentano sono sempre le stesse!
Puoi mangiare a un costo contenuto sia quando hai voglia di piatti tipici (soprattutto grazie alla presenza di mercati notturni e di street food davvero speciali) che in ristoranti dove servono cibo occidentale o vegano (da non perdere Vegan Heaven e Asa Vegan Kitchen and Studio).
Se ti piace lavorare nei coffee shop, Chiang Mai ne propone davvero tanti con velocità di wifi differenti, oltre che diversi coworking, perfetti per incontrare altri nomadi digitali come te.
Tra una pausa e l’altra puoi goderti la città e vivere esperienze uniche, dai corsi di cucina alle chiacchierate con i monaci del tempio Wat Suan Dok, interessati a incontrare nuove persone per praticare l’inglese, scambiare opinioni, raccontarsi e ascoltare.
Tra tutti questi pro si celano due contro da non sottovalutare: il primo è che, essendo Chiang Mai la destinazione più nota sarà, di conseguenza, anche quella più affollata; il secondo è strettamente legato alla stagione più calda, ossia nei mesi di febbraio e marzo perché corrispondono alla stagione degli incendi, quando l’aria diventa irrespirabile a causa dei contadini che preparano i terreni per la semina bruciando i residui.
Chiang Rai
Chiang Rai dista da Chiang Mai 4 ore ed è raggiungibile esclusivamente con i bus perché non collegata alla rete ferroviaria nazionale. Lo stile di vita è diverso rispetto a Chiang Mai, più calmo, meno festaiolo, la quotidianità trascorre tranquilla, ma ciò non significa che non ci siano cose meravigliose da fare e scoprire.
In questo articolo ti racconto tre templi imperdibili a Chiang Rai, dove troverai tante altre informazioni utili su come arrivare alla città, dove mangiare e dove bere il miglior matcha latte coccolando gatti asiatici.
La community di nomadi digitali, seppur più piccola rispetto a Chiang Mai, è comunque molto attiva. Puoi decidere di vivere nella zona centrale e avere a disposizione più comodità come ristoranti, bar e ostelli, oppure optare per i paesaggi naturali e montani dell’area di Mae Fah Luang, situata al di fuori del centro.
Anche qui i costi sono contenuti (il budget cambia sempre in base alle tue esigenze), sia per quanto riguarda gli alloggi che il cibo, internet funziona benissimo quasi dovunque e ci sono molti coffee shop dove poter lavorare e bere un buon caffè (nell’area sono presenti anche diverse piantagioni).
Nomade digitale nella Thailandia del sud: Koh Lanta
Se nel tuo immaginario la Thailandia come nomade digitale ha la forma di una palma, allora il sud è la tua destinazione e, tra le diverse possibilità, quella che ti consiglio è l’isola di Koh Lanta, situata nella parte meridionale della provincia thailandese di Krabi, nel Mare delle Andamane.
A differenza di altre isole thailandesi, Koh Lanta è meno affollata (soprattutto in bassa stagione come novembre, il periodo che ho vissuto personalmente) e rappresenta il mix perfetto tra relax, tranquillità e divertimento.
Nei bar sulla spiaggia, nei ristoranti e nella maggior parte degli alloggi internet funziona benissimo e il costo della vita è anche qui relativamente basso in base alle tue esigenze: puoi trovare alloggi e ristoranti per ogni tipo di budget, dal più basso al più lussuoso, dal bungalow al boutique hotel.
Se cerchi uno spazio di coworking ufficiale lo troverai tra i bamboo di KoHub, aperto da ottobre a maggio.
Oltre alla velocità della connessione internet e al costo della vita, Koh Lanta è il luogo perfetto per la sua atmosfera: rilassata e tranquilla, ti permette di trovare un angolo di pace circondato da un mare stupendo, da persone accoglienti e da paesaggi naturali unici. Allo stesso tempo troverai una vivace comunità di nomadi digitali, feste sulla spiaggia, locali con musica dal vivo e i famosi ‘mushroom parties’.
Ulteriore punto a favore è la sua posizione centrale, che ti permetterà di raggiungere facilmente alcune tra le più famose destinazioni della Thailandia come Phi Phi Island e Phuket.
A mio parare, Koh Lanta ha solo grandi pro tranne uno: la difficoltà negli spostamenti per chi non possiede una patente per guidare la moto o semplicemente ha paura di guidarla perché le strade non sono perfettamente funzionali o per il caos tipico del traffico thailandese.
Noleggiare lo scooter è semplice ed economico e rappresenta la soluzione ideale per vivere al meglio l’isola. Non esistendo trasporti pubblici e non potendo guidare la moto, l’unica opzione è quella di salire su un Tuk Tuk o su mezzi di trasporto simili.
SIM card in Thailandia: quale comprare e quanto costa
Come ti ho raccontato nei paragrafi precedenti, la connessione internet in Thailandia funziona in quasi tutti i coffee shop, ostelli, hotel o appartamenti e sono presenti vari coworking dove lavorare in una postazione ben organizzata.
Tuttavia ti consiglio di acquistare una SIM, così da poter avere la connessione sicura dovunque ti piacerebbe creare la tua scrivania. Esistono diverse opzioni, quella che ho utilizzato e con la quale mi sono trovata bene è l’offerta della compagnia telefonica TrueMove.
TrueMove propone diverse soluzioni, differenti per giorni di soggiorno, giga e prezzi (puoi sbirciare le loro offerte qui); la SIM può essere acquistata nei principali aeroporti della Thailandia, dove troverai bancarelle per tutti gli operatori di telefonia mobile, nei minimarket o nei negozi di telefonia mobile.
Perché scegliere la Thailandia come nomade digitale
Se c’è una cosa che ho imparato dalla Thailandia è che la felicità ha l’aspetto delle cose semplici, può essere trovata nelle piccole cose: buon cibo, un luogo tranquillo dove lavorare, un sorriso scambiato in strada, i suoni della giungla e quelli del mare.
La Thailandia è perfetta per i nomadi digitali perché offre la possibilità di trovare alloggi meravigliosi a un ottimo prezzo; è perfetta perché offre anche tanti posti dove vivere a contatto con la natura senza essere necessariamente travolti dal turismo di massa.
La Thailandia è un posto speciale perché a renderlo così sono le persone che ci vivono e quella sensazione di slow living, di viaggiare e vivere con calma che per me è fondamentale per assaporare ogni luogo e allo stesso tempo lavorare, sempre senza stress, ma godendo del tempo che ho a disposizione.
Ecco perché, secondo me, scegliere la Thailandia come nomade digitale è sempre una buona idea.