Come arrivare a Cala Goloritzé: tra le spiagge più belle al mondo

Come si arriva a Cala Goloritzé a piedi? Quanto è lungo il sentiero? Cosa fare nei dintorni? Qui troverai tutte le risposte a queste domande e non solo, scritte con cura per aiutarti a visitare una delle spiagge più belle al mondo…parola di Lonely Planet!

Ci sono luoghi in Sardegna che una volta scoperti non li dimentichi più. Per me Cala Goloritzé è uno di questi, un posto incredibile che ho visitato più volte, dove mare e montagna si incontrano nel paesaggio incontaminato del Supramonte. 

 

Qui ti racconto come arrivare a Cala Goloritzè fornendoti tutte le informazioni utili per goderti al meglio il trekking in una delle spiagge più belle d’Italia e del mondo. In questa piccola guida troverai anche informazioni su dove parcheggiare e dormire se viaggi con il camper e consigli su dove mangiare a fine escursione e cosa fare nei dintorni. 

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In questa guida troverai

Informazioni utili:

 

  • Distanza: 3,5 km
  • Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza per scendere e 2 ore per salire
  • Dislivello salita: 142 metri | Dislivello discesa: 544 metri
  • Difficoltà: Facile-Medio (Livello escursionistico)
  • Orari di apertura: 07:30 – 15:00 (ultima possibilità di accedere al percorso) | chiusura spiaggia 17:00 – 18:00 in base alla bassa o alta stagione. 
  • Costo del biglietto: 6€

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Come prenotare l’accesso per Cala Goloritzé

Prima di raccontarti come arrivare a Cala Goloritzè devi sapere che, essendo una delle spiagge più famose, negli ultimi anni è stata assalita da un turismo eccessivo. Per preservarla, oggi è a numero chiuso nel periodo compreso tra giugno e settembre. 

 

Ogni giorno possono accedervi 250 persone munite di prenotazione effettuata tramite l’app “Heart of Sardinia”, disponibile sia per iPhone che Android. Il biglietto ha un costo di 6€, esclusi i bambini sotto i 6 anni. Il giorno dell’escursione porta con te la prenotazione, da mostrare alla biglietteria all’inizio del percorso.

Cala Goloritzé tra le spiagge più belle in Italia e in Europa
Come arrivare a Cala Goloritzé
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Cosa portare per il trekking a Cala Goloritzé

Come arrivare a Cala Goloritzé senza problemi? Ecco qualche consiglio!

 

  1. Buona parte del percorso di trekking per arrivare a Cala Goloritzé è composto da pietraia e ghiaia e considerati alcuni dislivelli è fondamentale indossare scarpe da trekking, per intenderci no infradito, no Birkenstock. 
  2. Se visiti Cala Goloritzé d’estate, protezione solare, cappellino e occhiali da sole sono sempre una buona idea!
  3. Sia lungo il percorso che in spiaggia non ci sono possibilità di acquistare cibo o acqua: metti nello zaino il pranzo al sacco che preferisci, rifornisciti dell’acqua necessaria (non ci sono fontanelle dove riempire la borraccia) e porta con te una busta per non disperdere i rifiuti. 
  4. Non dimenticare la prenotazione per accedere al percorso! 
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Come arrivare a Cala Goloritzé: il percorso di trekking

Il percorso di trekking per Cala Goloritzé si snoda inizialmente con una leggera salita, tra la pietraia e la macchia mediterranea, che profuma l’aria tra lentischi e corbezzoli. 

 

I sensi cominciano a essere invasi da una certa eccitazione quando si arriva in cima, dove si rimane affascinati dal meraviglioso punto panoramico dal quale è possibile vedere come il mare incontra la vegetazione selvaggia del Supramonte. 

Cuccioli di cinghiale a Cala Goloritzé
Come arrivare a Cala Goloritzé a piedi

Seguendo il sentiero in discesa, il percorso di trekking prosegue tra alberi secolari e rocce levigate dal vento, affianca gli ovili (vecchie case dei pastori baunesi) e regala incontri con la fauna locale, composta soprattutto da cinghiali (non avere paura, se non dai fastidio a loro, loro non daranno fastidio a te).

Ovili dei pastori lungo il trekking per arrivare a Cala Goloritzé
Vecchia casa dei pastori sardi a Cala Goloritzé

Dopo circa un’ora e dieci inizierai a intravedere la punta del simbolo più iconico di Cala Goloritzé, Monte Caroddi, alto 143 metri e meta ambita dagli arrampicatori di tutto il mondo: a questo punto sai che l’arrivo a una delle spiagge più belle d’Italia è vicino. 

 

Prosegui sempre in discesa fino a quando troverai una roccia sulla tua destra a fare da ombra ad alcuni tavolini da picnic e, dopo pochi metri, si aprirà davanti a te una vista mozzafiato: l’acqua turchese e cristallina di Cala Goloritzé. 

Monte Caroddi a Cala Goloritzé
Come arrivare a Cala Goloritzé spiaggia più bella d'Italia

Trova uno spazio sulla spiaggia composta da sassolini bianchi levigati e nuota nelle sue acque turchesi che sgorgano da sorgenti carsiche sottomarine. 

 

L’arrivo a Cala Goloritzé è stato facile, vero? La salita lo sarà un po’ di meno: la spiaggia chiude alle 17 in bassa stagione e alle 18 in alta stagione e per il ritorno, tra una pausa e l’altra, considera almeno un paio d’ore di camminata, che sconsiglio di intraprendere nelle ore più calde. 

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Dove parcheggiare (e dormire) a Cala Goloritzé

Il parcheggio ufficiale è Su Porteddu, sull’altopiano di Golgo: il costo del parcheggio diurno è incluso nel biglietto per accedere a Cala Goloritzé (6€). 

 

Qui troverai un punto ristoro che fa da area sosta per i camper (10€ a notte) qualora stessi viaggiando con la tua casa su quattro ruote: avrai a disposizione un bagno, una doccia e il lavandino per lavare i piatti.

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Dove mangiare in zona Baunei: ti consiglio un ristorante tipico sardo

Ora che possiedi tutte le informazioni su come arrivare a Cala Goloritzé sappi che, al termine del trekking, ti meriterai una cena speciale: io ti consiglio il ristorante tipico sardo e pizzeria Piscin’e Janas a Santa Maria Navarrese, a 30 minuti di auto dal parcheggio di Su Porteddu. Situata precisamente a Triei e immersa nel verde, questa casa rurale dagli arredi curati secondo l’artigianato sardo propone un menù ricco di meraviglie.

Dove mangiare piatti tipici sardi in zona Baunei
Dove mangiare i culurgiones tipici sardi in zona Cala Goloritzé

Essendo la base del menù ispirata alla cucina casalinga ogliastrina, realizzata con le ricette tramandate di generazione in generazione, non possono mancare gli antipasti a base di su turredda (pane di patate), i culurgiones fatti a mano e il pane frattau (pane carasau, uovo al tegamino, sugo di pomodoro e pecorino) per citare alcuni dei piatti presenti nel menù.

 

Spulcia il loro profilo Instagram per saperne di più! 

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Cosa vedere nei dintorni di Cala Goloritzé 

Se dopo esserti rilassato/a sulle spiagge della meravigliosa costa di Baunei hai voglia di esplorare la Sardegna più autentica, volgi lo sguardo verso l’interno. A un’ora e mezza da Cala Goloritzè troverai due borghi imperdibili: Orgosolo e Mamoiada.

Orgosolo è il paese-museo per eccellenza e offre una delle esperienze più suggestive a chi visita la Barbagia. Qui sono presenti oltre 150 dipinti murali realizzati da orgolesi e stranieri che raccontano la storia sarda e quella internazionale attraverso murales dal forte impatto non solo artistico, ma anche sociopolitico.

 

Passeggiando alla ricerca dei murales, dei quali puoi richiedere una mappa e un’audio guida all’entrata del paese, ti imbatterai anche in diverse botteghe artigiane con abbigliamento tipico, maschere e lavori in legno. 

Murales tipico di Orgosolo in Sardegna
Cosa vedere nei dintorni di Cala Goloritzé

Mamoiada, distante da Orgosolo 15 minuti, è la città del carnevale sardo per eccellenza: ogni anno moltissime persone raggiungono il paese per assistere a una delle più antiche celebrazioni popolari dell’isola che vede come protagonisti Mamuthones e Issohadores.

 

Per conoscere la storia di queste maschere sarde e non solo entra nel piccolo Museo delle Maschere Mediterranee, il costo del biglietto è di 5€. 

Maschera tipica sarda a Mamoiada in Sardegna
Museo delle maschere di Mamoiada in Sardegna
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Una Elena Errante travel blogger