Toscana alternativa: itinerario lento nella Costa degli Etruschi 

Un’altra Toscana, una Toscana alternativa: è qui che ti porto oggi, lungo una costa dove il passato e presente sono uniti da un forte legame che trova radici nei meandri più profondi della terra. In superficie, invece, le realtà locali si impegnano per portare avanti un turismo lento, genuino e sostenibile. In questa guida ti racconto il mio itinerario lento alla scoperta della Costa degli Etruschi: cosa vedere, cosa fare, dove dormire e tante altre informazioni utili.

Questa parte di costa posizionata tra Livorno e Piombino, a un certo punto della storia, è diventato il territorio prediletto degli Etruschi, una civiltà estremamente interessante la cui memoria è ben custodita nei parchi archeologici e nei musei della zona. 

 

Siamo, come avrai capito, nella Costa Etrusca, il litorale livornese che offre ai viaggiatori l’opportunità di andare oltre cipressi e vigneti per scoprire una Toscana alternativa, diversa rispetto a quella presa d’assalto dai turisti provenienti da tutto il mondo.

 

Il mio itinerario lento nella Costa degli Etruschi fa parte di un progetto realizzato insieme a Giulia Maio, travel blogger toscana che mi ha invitato a esplorare insieme a lei questo territorio dove autenticità, storia e turismo slow si incontrano offrendo esperienze uniche. 

 

In collaborazione con diverse realtà del territorio, ho avuto il piacere di avventurarmi nei mondi visibili e invisibili della costa, dove il verde dell’entroterra incontra, in lontananza, il blu turchese del mare.

Toscana alternativa
Toscana alternativa dove dormire
Toscana alternativa costa degli etruschi
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In questa guida troverai

Posti belli dove dormire sulla Costa degli Etruschi

Ciao, mi chiamo Elena, travel blogger e content creator. Ti aiuto a scoprire nuove mete con calma in Italia, Europa e nel mondo.

 

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Dove si trova e cosa comprende la Costa degli Etruschi

La Toscana alternativa di cui sto per parlarti è la Costa degli Etruschi, il tratto costiero che va da Livorno a Piombino e che comprende diversi borghi. Questi sono Castagneto Carducci, Piombino, Cecina, Bibbona, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima. 

 

Questa è una destinazione ricca di sfumature che abbraccia anche la Val di Cornia e che deve il suo nome alle necropoli etrusche scoperte nell’area di Populonia. 

 

Qui, il sottosuolo gioca un ruolo fondamentale per capire la storia dell’intero territorio: non solo custode di antiche rovine, ma anche fonte di metalli un tempo di primaria importanza per la vita delle sue popolazioni, da quelle etrusche alle più recenti. 

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Itinerario Costa degli Etruschi: viaggio nella Toscana alternativa

Giorno 1: Parco archeologico di Baratti e Populonia

Tra le antiche culture del Mediterraneo, quella etrusca è una delle più affascinanti. Si sono distinti in tanti modi, soprattutto dal punto di vista dei ruoli sociali: le donne avevano la stessa importanza degli uomini, un aspetto non proprio scontato al tempo! 

 

Di città, in Italia, ne hanno edificate tante, ma solo una è affacciata sul mare: quella di Populonia. Dall’alto della sua posizione domina il Golfo di Baratti e grazie al Parco Archeologico avrai l’opportunità di immergerti nella sua storia.

 

Accompagnate da una guida (che consiglio di richiedere perché esperte, appassionate e capaci di donare un valore aggiunto alla tua esperienza) siamo andate alla scoperta delle rovine scavate finora. Gli scavi, cominciati nei primi anni 2000, vanno avanti ancora oggi e le zone da studiare sono ancora tantissime. 

Toscana alternativa populonia
Populonia toscana
Etruschi nella Toscana alternativa

L’Acropoli di Populonia e la Necropoli di San Cerbone

La parte alta del parco archeologico è occupata dall’acropoli, dove scorci panoramici sul golfo si alternano alle rovine etrusche/romane quali templi, una lussuosa domus e una terma.

La visita, della durata di un’ora e mezza, ti permetterà di ammirare anche alcuni mosaici. 

 

La parte bassa, invece, è rappresentata dalla Necropoli di San Cerbone. Gli etruschi, infatti, erano soliti costruire le zone funerarie lontane dall’abitato. Qui sono presenti diverse tombe etrusche, sia a cassone e a sarcofago che a tholos, ossia caratterizzate da una cupola autoportante.

 

Quella chiamata ‘dei Carri’ è la più bella perché una tomba principesca, visitabile al suo interno solo a orari prestabiliti e in presenza di una guida: ti consiglio di informarti sugli orari in biglietteria. 

 

Sempre appartenente al parco archeologico è la Via delle Cave, un sentiero che ti permetterà di arrivare alla Necropoli delle Grotte: a differenza delle tombe descritte in precedenza, queste sono scavate nella roccia, una particolarità che ha portato molti a descriverla come ‘la piccola Petra di Toscana’. 

Necropoli etrusca Toscana
Necropoli etrusca nella Toscana alternativa
Interno necropoli etrusca in Toscana

DETTAGLI 

 

Prezzo del biglietto | Acropoli + Necropoli delle Grotte + Necropoli di S. Cerbone: 27€; due visite a scelta 20€; solo l’Acropoli 14€; Necropoli delle Grotte o di San Cerbone 11€.

Durata della visita | Almeno 3 ore, massimo 5

Consiglio | Indossa scarpe comode

Sito ufficiale | QUI

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Dove mangiare sulla Costa degli Etruschi: pizza + cocktail

So che non è proprio cucina tipica, ma a volte hai bisogno di una sola cosa: un’ottima pizza.

L’abbiamo trovata a Marina di Castagneto Carducci, alla Pizzeria Malindi. Arredi particolari, un ampio giardino esterno e una sala interna, tante piante e oggetti vintage. 

 

Punto forte del locale è la combo pizza + cocktail a base di gin: scegli la pizza del menù e, a ogni tipologia, è associato un cocktail particolare e creativo. Non avevo mai provato i cocktail in combinazione con la pizza e, ti dirò, mi ha conquistata. 

Pizza Costa Etrusca
Dove mangiare pizza sulla Costa Etrusca
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Costa degli Etruschi, dove dormire: Il Pievano b&b a Campiglia

Colazione fresca ogni giorno, arredi risalenti alla fine dell’Ottocento e pezzi d’antiquariato scelti con cura rigorosamente da mercatini italiani e toscani. 

 

Il b&b Il Pievano a conduzione familiare gestito da Magda e Massimo nasce dalla ristrutturazione di un luogo la cui storia torna indietro fino al Medioevo, un dettaglio testimoniato dall’epigrafe e dal fregio di probabile origine longobarda rinvenuti durante i lavori.

 

Le porte delle camere, 5 in totale, si aprono come un sipario su atmosfere ottocentesche: sembra davvero di essere in una scena da film, Bram Stoker di Coppola in primis. L’atmosfera è proprio quella, o meglio, la sua perfetta versione toscana reinterpretata dai proprietari. 

 

L’arredo non è freddo, si percepisce la cura e l’attenzione che hanno riposto creandolo, donandogli anche tocchi estremamente personali, come le foto d’epoca dai colori seppia e bianco e nero presenti all’entrata e raffiguranti parenti e amici di famiglia.

 

È qui che abbiamo avuto il piacere di dormire, terminando il primo giorno del nostro viaggio alla scoperta di una Toscana alternativa lungo la Costa degli Etruschi. 

Toscana alternativa dove dormire costa etrusca
b&b Costa degli Etruschi
Dove dormire Costa degli Etruschi
b&b Costa Etrusca
b&b Costa Etrusca Toscana alternativa
b&b Costa Etrusca in Toscana
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Giorno 2: Colazione e laboratorio di tinte naturali 

A Il Pievano b&b c’è l’atmosfera giusta per svegliarsi bene ogni mattina. Lo si capisce subito, da quando affamate ci dirigiamo verso la terrazza dove fare colazione, avvolta dalla calda luce del sole. Ci metterei la firma a svegliarmi tutte le mattine così.

 

Alla ricercatezza degli interni, dalla presenza delle piante alle postazioni delle macchine da cucire Singer trasformate in tavolini e ai tanti ninnoli cercati con passione dai proprietari, si aggiunge anche il delizioso dettaglio della colazione. 

 

Apparecchiata con porcellane riempite di caffè e cappuccini fumanti, ci godiamo la nostra colazione dolce e salata composta soprattutto da prodotti locali, dai salumi ai formaggi, fino ai dolci. 

 

Ci prepariamo così a iniziare la giornata: la nostra prima tappa del secondo giorno andiamo al piano di sotto per scoprire il progetto Foglie d’Etruria di Magda dedicato alle tinture naturali. 

Foglie d’Etruria, il laboratorio di tinture naturali

Valorizzare il viaggio attraverso l’unicità dell’esperienza locale.

 

L’abbiamo fatto partecipando al laboratorio di tinture naturali organizzato da Magda, non solo proprietaria del b&b, ma anche artigiana specializzata in Ecoprint con il suo progetto Foglie d’Etruria. 

 

L’Ecoprint è un processo di tintura naturale che permette di stampare l’impronta di foglie e fiori su tessuti in modo sostenibile e naturale. Come? Il tessuto viene prima bagnato in sostanze create utilizzando ingredienti naturali. 

 

Magda, per le sue creazioni, utilizza solo tessuti di recupero e materie prime naturali come foglie, fiori, cortecce e radici che raccoglie lei stessa per poi posizionarle sul tessuto. Quest’ultimo viene poi arrotolato intorno a un tubo circolare in modo che la forte pressione permetta a foglie e fiori di lasciare ancor meglio la propria impronta in fase di stampa. Infine arriva la parte più bella: il tubo viene cotto e successivamente aperto per vedere il risultato, che sarà sempre una sorpresa. 

 

Se non vuoi partecipare al laboratorio, ma desideri portare a casa un souvenir artigianale, ti basterà salire al piano di su e visitare lo shop con tutti i prodotti realizzati a mano da Magda. 

Toscana alternativa esperienze
Toscana esperienze da fare
Tinture naturali Toscana
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Cosa vedere sulla Costa degli Etruschi: il Parco Archeominerario di San Silvestro

Il nostro viaggio alla scoperta della Toscana alternativa e della Costa degli Etruschi passa necessariamente dal Parco Archeominerario di San Silvestro. A fare da collante tra il passato e il presente è il sottosuolo, che lega indissolubilmente i luoghi di questo territorio.

 

Se il primo giorno l’abbiamo esplorato attraverso il lavoro degli archeologi, oggi entriamo letteralmente nelle sue profondità, nel sottosuolo di una miniera.

 

Accompagnate da una guida, cominciamo la nostra visita a piedi dentro le Miniere del Temperino, approfondendo quello che è stato, fino alla fine degli anni ’70, uno dei lavori più diffusi tra gli abitanti della zona. 

 

Ci ritroviamo, così, ad attraversare scenari sospesi tra i ricordi di antiche miniere, a ripercorrere i sentieri battuti dai minatori, dove venivano cercati ed estratti minerali di rame, piombo, argento e zinco. Una vita dura e non priva di sacrifici che può essere approfondita in una piccola stanza adibita a museo fotografico. 

 

Per la seconda parte della visita, invece, saliamo sul trenino grazie al quale ripercorriamo il tragitto dei minerali, dai luoghi di estrazione della valle del Temperino agli impianti di trattamento di valle Lanzi. Nelle zone all’aperto potrai vedere anche la Rocca San Silvestro, dove vivevano i minatori e le loro famiglie durante il Medioevo. 

Costa Etrusca parco minerario
Parco minerario Costa Etrusca
Toscana alternativa cosa fare

DETTAGLI 

 

Biglietto del tour delle Miniere del Temperino e della galleria con trenino | 20€

Sito ufficiale | QUI

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Aperitivo sulla Costa degli Etruschi 

Una volta terminata la visita al parco, ci dirigiamo verso uno dei posti più belli dove fare aperitivo al tramonto con una vista pazzesca sulla Costa degli Etruschi.

 

L’indirizzo da segnare sull’itinerario è il Bar agricolo La Gallinella a Castagneto Carducci che, d’estate, è aperto anche come glamping. Qui ci siamo godute il tramonto tra una chiacchiera e un bicchiere di vino rosso, accompagnato da un delizioso tagliere con specialità toscane.

 

Il menù è molto particolare perché propone birre speciali, alcuni piatti tipici della zona e cocktail davvero creativi.

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Dove dormire sulla Costa degli Etruschi: Podere La Gualda Vecchia

Terminiamo il nostro secondo giorno dirigendoci verso la struttura che ci ospiterà per la notte: il Podere La Gualda Vecchia di Bruna e Daniel. 

 

Una storia, la loro, che comincia in città e termina circondati dalla natura. “Non riconoscevamo una patata da un pomodoro” scherza con noi Bruna, nel mentre che ci accompagna con gentilezza alla scoperta del podere e del suo asso nella manica. Il Sentiero Emozionale e il Giardino Emozionale dei Sentieri di Piume, due progetti pensati per valorizzare il bosco in modo sostenibile, stimolando le persone a instaurare un rapporto consapevole con la natura.

 

Dopo aver deciso di lasciare il caos urbano, Bruna e Daniel hanno abbracciato totalmente la vita di campagna, ma in un modo tutto loro: artistico, creativo, spirituale. Questo si percepisce passeggiando nelle aree del podere, dove i proprietari hanno creato, in collaborazione con artisti e artigiani, una tela ricca di installazioni e opere realizzate per inserirsi nella natura circostante in perfetta sintonia. 

 

Ospitalità toscana che diventa benessere e relax: a La Gualda Vecchia gli ospiti possono usufruire anche di una sauna e di una vasca idromassaggio, oltre che prendersi cura di se stessi praticando yoga o ricevendo massaggi all’interno della yurta. 

Dove dormire Costa Etruschi
Posti belli dove dormire sulla Costa degli Etruschi
Dove dormire sulla Costa degli Etruschi in Toscana
Dove dormire nella campagna Toscana
Giardino emozionale
Giardino emozionale Toscana
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Colazione slow a La Gualda Vecchia 

Se hai letto altri articoli del mio blog lo saprai già, mentre se sei appena arrivato devi sapere che il mio progetto abbraccia tutto ciò che riguarda i viaggi lenti e le esperienze slow. 

 

La Gualda Vecchia rappresenta esattamente questo. Quello di Bruna e Daniel è un progetto sartoriale, creato per offrire agli ospiti una dimensione rilassante, slow. Soggiornare nel loro podere significa anche fermarsi, godersi il momento, semplicemente stare. 

 

La colazione è uno di quei momenti: servita in giardino, su una tavola decorata con cura, ti verranno proposte tante delizie dolci e salate, preparate fresche o provenienti da produttori locali, nello spirito sostenibile che io, e sicuramente anche tu, amiamo.

 

Non a caso, La Gualda Vecchia fa parte di Slow Stay in Italy, un insieme di strutture che ha messo l’esperienza slow e responsabile al centro della loro filosofia. 

Dove fare turismo lento in Toscana
Turismo lento in Toscana
Toscana lenta e alternativa
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Borgo toscano poco conosciuto: Campiglia Marittima

Impossibile andare in Toscana e non visitare almeno un borgo. Sulla Costa degli Etruschi sono diversi e noi abbiamo scelto di dedicare una passeggiata lenta a Campiglia Marittima.

 

Tra i Borghi più belli d’Italia, qui le stradine e i vicoli creano un labirinto di casette in pietra. Sulla cima svetta la Rocca di Campiglia: una volta salito in cima, tra le rovine potrai ammirare in lontananza anche il mare.

 

L’esterno è visitabile gratuitamente, quindi ti consiglio di indossare scarpe comode e di goderti la salita fino in cima. 

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Borgo Toscana poco conosciuto
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Grazie per aver visitato il mio blog | Dove sarà la tua prossima avventura?

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Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Parchi Val di Cornia, Il Pievano b&b e il Podere La Gualda Vecchia che mi hanno ospitata aiutandomi a raccontare con autenticità il territorio.