Ayutthaya o Sukhothai: quale parco storico scegliere?

Ultimo aggiornamento: Gennaio 9, 2025

Ayutthaya o Sukhothai: quale parco storico scegliere? È una domanda che si pone chiunque visiti la Thailandia se non ha troppo tempo a disposizione per visitare entrambi. Avendo trascorso oltre un mese e mezzo in questa terra splendida, ho avuto l’opportunità di visitare entrambi ed è per questo che ho deciso di aiutarti nella scelta scrivendo questa guida.

Il riflesso delle antiche statue di Buddha sull’acqua, il profumo di incenso offerto durante l’intimo momento della preghiera, la luce del tramonto sulle pagode.

 

Le città antiche di Sukhothai e Ayutthaya mostrano le rovine di quelli che son stati due dei più importanti regni della Thailandia, da scoprire con calma a piedi o in sella a una bicicletta.

 

Hai il tempo di visitarne solo uno? Leggi questa piccola guida su Ayutthaya e Sukhothai per scoprire quale parco storico scegliere!

Ayutthaya o Sukhothai quale scegliere
Ayutthaya o Sukhothai quale parco storico scegliere
Ayutthaya o Sukhothai quale parco scegliere
Icona - Divisoria

In questa guida troverai

Monaco buddhista nel parco storico di Ayutthaya
Icona - Divisoria

Differenze principali tra Ayutthaya e Sukhothai

Scegliere Ayutthaya o Sukhothai non è semplice: possono apparire come due parchi storici molto simili, ma in realtà presentano alcune differenze sia a livello storico e architettonico che proprio sul piano dell’esperienza offerta al viaggiatore.

 

Dal punto di vista storico, Sukhothai fu il primo regno dei thai nel XIII secolo e mostra uno stile antico, contraddistinto da chedis (pagoda), lotus-bud stupas e statue di Buddha seduto. Ayutthaya, invece, fu capitale dal XIV al XVIII secolo, e mostra l’unione di stili diversi, in particolare Khmer e Thai.

 

Dal punto di vista dell’esperienza, Sukhothai si presenta come un parco compatto, con un’entrata e un’uscita ben precisa. Ayutthaya, invece, è un parco più dispersivo: alcuni templi sono vicini gli uni agli altri, raggiungibili anche a piedi, mentre altri sono più lontani e possono essere raggiunti con un tuk tuk o con la bici.

 

Un’altra differenza da non sottovalutare riguarda la loro posizione geografica, rilevante soprattutto se hai un tempo limitato e stai pianificando con cura il tuo itinerario. Non preoccuparti, di questo dettaglio te ne parlo più avanti.

 

Entrambi sono splendidi e di seguito te ne parlo in maniera più approfondita per aiutarti a scegliere il parco storico più adatto a te.

Icona - Divisoria

Ayutthaya o Sukhothai: quale parco della Thailandia scegliere

Parco storico di Sukhothai e l’Alba della Felicità

L’antica città di Sukhothai, in senso letterale ‘Alba della Felicità’, situata nel nord della Thailandia, fu residenza dei re e primo impero del Siam. Ma, come tutti i periodi felici, anche quello di Sukhothai giunse alla fine. Nel 1378 fu conquistato da Boromaraja I, re del nuovo regno di Ayutthaya, che nel 1438 ne decretò l’annessione ufficiale. 

 

Quello che un tempo fu un regno splendente, con immense statue di Buddha a vegliare sui suoi abitanti, oggi è un insieme di rovine dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, da esplorare preferibilmente in sella a una bicicletta. 

Una ragazza in bicicletta a Sukhothai

Inizialmente, come tanti altri viaggiatori e altre viaggiatrici, eravamo indecisi su quale parco storico scegliere: Sukhothai o Ayutthaya? Decisi nel voler raggiungere la provincia di Chiang Mai, abbiamo optato per Sukhothai perché, anche se non proprio sulla strada, ci permetteva comunque di spezzare il lungo viaggio verso il nord. 

 

Successivamente, ritrovandoci a Bangkok, non abbiamo resistito e siamo saliti su un treno alla scoperta di Ayutthaya. Se è questo il parco che ti interessa, salta i paragrafi e vai alla fine del post per scoprirlo!

Stai organizzando il tuo viaggio verso il nord della Thailandia e vuoi visitare Chiang Rai? Clicca qui e scopri 3 templi imperdibili!

Icona - Divisoria

Cosa sapere: storia dell’antico regno di Sukhothai

Scegliere quale parco storico visitare tra Ayutthaya e Sukhothai non è semplice, entrambi offrono un’esperienza speciale. La loro storia è indissolubilmente legata perché il tramonto di uno ha significato l’alba dell’altro.

 

Secondo la leggenda, Sukhothai fu fondata nel 500 d.C. dal Figlio del Lampo, nato dalla relazione tra un uomo e la mitica principessa Naya. Secondo fonti storiche fu nel 1238 che Khun Bang Klang Thao, capo di una tribù di Thai, ottenendo l’indipendenza dall’impero dei Khmer, fondò a Sukhothai il primo impero del Siam.

 

Sotto il nome di Sri Indraditya, il re fece costruire i templi secondo l’antico ordine religioso che prevede di preservare il contatto con Nma, Naga e Meru, ossia l’acqua, il serpente e la montagna sacra. Essendo, inoltre, estremo avamposto dell’Impero Khmer, molte strutture sono architettonicamente simili a quelle già sperimentate ad Angkor Wat.

 

Le successioni al trono continuarono fino al 1378 quando il regno di Sukhothai fu conquistato da colui che diventerà re del nuovo regno di Ayutthaya.

 

Quello che oggi resta di questo regno sono suggestive rovine, sviluppate su un parco ben organizzato e facilmente esplorabile su due ruote. Molti templi, monumenti e stupa sono infatti vicini l’uno all’altro, collegati da una stradina percorribile, appunto, in bicicletta. Si può scoprire il parco anche a piedi, ma la brezza di una pedalata tra questi templi è impareggiabile.

 

Di seguito troverai le bellezze architettoniche da vedere a Sukhothai che consiglio di non perdere durante la tua visita al parco archeologico. Se vuoi pedalare e ascoltare i racconti e le spiegazioni di una guida esperta, ti consiglio questo tour.

Parco storico di Sukhothai
Icona - Divisoria

Cosa vedere a Sukhothai 

Il Palazzo Reale e il santuario Wat Mahathat

Dopo aver varcato l’entrata principale si arriva facilmente al centro del parco archeologico di Sukhothai dove si trova il Palazzo Reale; recintato da un fosso, si compone di un edificio religioso e dalla residenza del re.

 

A ovest si può ammirare il Wat Mahathat, il più grande tempio di Sukhothai, mentre a nord è collocata la statua bronzea di Re Ramkhamhaeng detto ‘il Grande’.

 

È l’inizio perfetto per cominciare a immergersi nell’atmosfera di Sukhothai, l’immaginazione qui si perde ed è facile percepire la sua bellezza passata.

Wat Mahathat a Sukhothai

Wat Traphang Thong

Collocato su una piccola isola, collegata tramite un ponte, il tempio Wat Traphang Thong risale al 1390 e accoglie le impronte sacre dei piedi del Buddha.

 

Siamo stati abbastanza fortunati da visitare Sukhothai durante il festival annuale Loy Krathong. In questo periodo le strade dell’area, come anche di altre zone del parco, tornano a vivere con stand di street food e con le decorazioni floreali tipiche del festival.

Pagoda a Sukhothai
Loy Krathong a Sukhothai.

Wat Si Chum

Tra i templi da vedere a Sukhothai non può mancare Wat Si Chum.

 

Dopo una breve pedalata fuori dai confini del parco si raggiunge uno dei santuari più belli, a mio parere.

 

In antichità circondato da un fossato, all’interno del santuario di Wat Si Chum poggia un’immensa statua del Buddha, tutt’ora visitata dai fedeli alla quale dedicano fiori e incensi.

Wat Si Chum

Wat Phra Lai Luang

La tappa successiva è Wat Phra Lai Luang, il complesso più antico di Sukhothai. Qui si notano alcuni dettagli appartenenti alla tradizione induista e buddhista, un segno della transizione religiosa che ha contraddistinto il regno di Sukhothai ai suoi inizi. 

Le pagode di Wat Si Sawai

Situate a 300 metri a sud-ovest di Wat Mahathat, le tre pagode di Wat Si Sawai sono costruite secondo la classica architettura Khmer e inizialmente furono dedicate al dio induista Shiva. La cacciata dei khmer permise al nascente regno di Sukhothai di dedicare il complesso al culto buddista Hinayana. 

Icona - Divisoria

Come visitare il Parco di Sukhothai

Come visitare Sukhothai? Affittando una bicicletta! Prima dell’entrata sono presenti alcune attività dov’è possibile noleggiare una bici tutto il giorno per 30 baht (1€ circa).

 

Quando ci sono stata nel 2023 l’ingresso al parco era gratuito, mentre per accedere ad alcune rovine posizionate al di fuori del confine del parco era necessario pagare 10-15 baht.  

 

Le tariffe potrebbero essere cambiate, quindi ti consiglio di verificare sui siti ufficiali o direttamente in loco.

Statua del Buddha a Sukhothai
Icona - Divisoria

Come arrivare a Sukhothai da Bangkok 

Situata a 427 km a nord di Bangkok, Sukhothai può essere raggiunta salendo su un bus o su un treno con fermata a Phitsanulok; da qui sarà necessario salire su un bus direzione Sukhothai.

 

Dalla stazione dei bus di Sukhothai puoi scegliere di salire su un Tuk Tuk o prenotare una corsa privata su Grab (app tipo Uber, utilizzata in quasi tutta la Thailandia). 

 

Se hai poco tempo a disposizione, puoi acquistare un biglietto aereo verso l’aeroporto di Sukhothai.

BIGLIETTI BUS O AEREO | In questo sito puoi acquistare i biglietti per raggiungere Sukhothai con il mezzo che preferisci.

Icona - Divisoria

Parco Storico di Ayutthaya 

Passiamo ora ad Ayutthaya: eccoti alcune informazioni per iniziare a scoprirlo.

 

Situata a 76 km a nord di Bangkok, meta ideale anche solo per un’escursione in giornata, Ayutthaya è stata per quattro secoli la capitale del Siam dopo la conquista e l’annessione di Sukhothai a opera del re Boromaraja I. 

 

A differenza di Sukhothai, le rovine non sono racchiuse all’interno di un parco ben circoscritto, bensì sono sparse qua e là in tutta la città a dimostrazione dell’ampiezza di questo regno che al tempo contava oltre un milione di abitanti. 

 

Patrimonio UNESCO dal 1991, Ayutthaya conserva templi, monumenti e pagode di rara bellezza, oltre che la famosa testa del Buddha avvolta tra le radici dell’albero di bodhi.

 

Puoi scoprirle affittando una bicicletta o visitare a piedi le rovine situate intorno al Palazzo Vecchio, ossia nella parte nord del parco. In alternativa c’è sempre un tuk tuk dietro l’angolo pronto a portarti dovunque!

Icona - Divisoria

Cosa sapere: storia dell’antica città di Ayutthaya 

Fondata da re U-Thong nel 1350, Ayutthaya fu la potente capitale del Siam dal XIV al XVIII secolo. Un regno considerato un importante centro sia per la diplomazia che per il commercio grazie ai numerosi traffici che attraversavano l’India, la Cina e l’Europa. Questi due fattori crearono le basi per lo sviluppo di un regno così prospero da occupare una superficie superiore a quello della Francia e dell’Inghilterra messe insieme.

 

Nel 1569, i birmani attaccarono e saccheggiarono la città, profanando i luoghi sacri e deportando la maggior parte della popolazione.

 

Nulla fu, nulla sarà: tutto è, tutto ha realtà e presenza’: le rovine visitabili sono custodi di un tempo passato, visitale con calma.  

Monaco buddhista nel parco storico di Ayutthaya
Tempio ad Ayutthaya.
Icona - Divisoria

Cosa vedere ad Ayutthaya 

Wat Phra Mahathat

Il fascino misterioso di Ayutthaya si rivela fin da subito. Conosciuto soprattutto per la testa del Buddha avvolta tra le radici secolari dell’albero di bodhi, il complesso di templi Wat Mahathat vanta la presenza delle rovine di un grande viharn, circondato da vari chedi e viharn secondari.

 

Costo d’ingresso: 50 THB.

Wat Mahathat - Testa del Buddha nell'albero

CURIOSITÀ | Ti starai chiedendo: ‘Che cosa è un viharn? E questo chedi?’. Devi sapere che l’architettura thai si compone di 4 elementi:

  • il wat, o complesso di templi buddhisti;
  • il bot, sala riservata ai monaci;
  • il viharn o sala di riunione, come il bot, ma aperto anche ai fedeli;
  • il chedi o stupa, la caratteristica torre a pagoda.

Wat Ratchaburana e la Grande Torre

Tra le cose da vedere ad Ayutthaya non può mancare questo tempio. Di fianco al Wat Mahathat si erge maestoso Wat Ratchaburana. Il portale d’ingresso fa da cornice a un grande prang, una torre di stile khmer. La torre è accessibile tramite delle scale e al suo interno racchiude antichi affreschi risalenti al primo periodo di Ayutthaya.

 

Costo d’ingresso: 50 THB.

Ayutthaya Thailandia

Wat Phra Si Sanphet

Caratterizzato da tre alti chedi, il tempio Wat Phra Si Sanphet è considerato il più sacro di Ayutthaya. Concediti un momento lasciandoti trasportare dai dettagli incisi sulle rovine, custodi dell’epoca d’oro di questa città.

Icona - Divisoria

Come arrivare ad Ayutthaya da Bangkok

Da Bangkok, il modo più economico per raggiungere Ayutthaya è salire su un treno.

È possibile acquistare il biglietto per 15 Bath direttamente alla stazione in Rong Mueang Road. In 2 ore circa comincerai a intravedere in lontananza le prime rovine e saprai di essere arrivato ad Ayutthaya. 

 

Grazie alla sua vicinanza, Ayutthaya può essere visitata anche con un’escursione in giornata: ci sono treni che partono più o meno ogni ora. 

Icona - Divisoria

Come vestirsi a Sukhothai e Ayutthaya

Non farti ingannare dall’idea che, essendo considerati dei parchi archeologici, non sia necessario vestirsi in modo adeguato! Sono templi sacri a tutti gli effetti e, come tali, richiedono un abbigliamento che copra spalle e ginocchia

Icona - Divisoria

In conclusione, meglio visitare Sukhothai o Ayutthaya?

Sukhothai o Ayutthaya: quale parco scegliere? Chiunque arrivi in Thailandia per la prima volta, e magari per sole due settimane, si pone questa domanda!

 

A mio parere sono entrambe suggestive e chiunque, dagli appassionati di archeologia al semplice curioso, ne rimarrebbe affascinato. La maggior parte delle persone visita Ayutthaya perché più semplice da raggiungere: trovandosi a un’ora di distanza da Bangkok, ti basta salire su un treno per arrivarci. Sukhothai, invece, richiede più tempo: dista 6 ore da Bangkok, esattamente a metà strada sul percorso verso Chiang Mai.

 

Se hai tempo visitale entrambe, se invece devi necessariamente sceglierne una, la mia scelta ricadrebbe sul Parco Archeologico di Sukhothai.

 

Lontano dalla modernità, il parco di Sukhothai è un vero e proprio scrigno del tempo, capace di creare un’atmosfera particolare e aiutare i viaggiatori a immergersi totalmente nelle sue rovine.

Icona - Divisoria
Grazie per aver visitato il mio blog | Dove sarà la tua prossima avventura?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*Questo articolo contiene link affiliati. Acquistando tour, prodotti o servizi tramite i link presenti potrei ottenere una piccola commissione senza costi extra per te. Questo mi permette di continuare a fornire guide di viaggio di qualità e gratuite ♥