Ho vissuto in Grecia 3 mesi insieme al mio van scoprendola con calma e assaporandone ogni sua sfumatura. Consapevole che non tutti hanno così tanti mesi a disposizione per esplorarla, ho creato una piccola guida sulla Grecia on the road con diverse idee per aiutarti a organizzare un itinerario di 10 o 15 giorni.
In questo itinerario ti attende un assortimento di storia, buon cibo, cultura e meraviglie naturali alla scoperta della Grecia più autentica e insolita e non solo quella bianca e blu presentata dalle isole.
Alla fine dell’articolo troverai anche alcune informazioni utili, da come raggiungere la Grecia in nave dall’Italia al periodo migliore per visitarla. Che tu abbia a disposizione 10 o 15 giorni non importa, preparati a un viaggio on the road ricco di scoperte, mare turchese e cibo fantastico: ecco alcune idee che stimoleranno la tua curiosità e la voglia di metterti alla guida della tua auto…e partire!
In questa guida troverai
Ciao! Sono Elena e sono una travel writer e nomade digitale.
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Ioannina e la sua atmosfera senza tempo
Ioannina è stata la nostra prima tappa di questo viaggio on the road in Grecia, una città che non descriverei come ‘tipicamente greca’. Capoluogo dell’Epiro, una regione che ci ha lasciato senza parole con i suoi paesaggi montani selvaggi e rigogliosi, Ioannina è sinonimo di laghi, moschee e storie di sovrani eccentrici.
Questa fu infatti la terra del Leone di Ioannina, Alì Pascià Tepelena, un governatore albanese del XIX secolo che creò un regno semi-indipendente all’interno dell’Impero Ottomano, strinse relazioni politiche con Napoleone e ospitò Lord Byron alla sua corte (più avanti troverai un aneddoto sul poeta inglese e sui resti della sua visita a uno dei più famosi templi della Grecia).
Perditi tra le stradine del Kastro, il suo centro storico, e scopri Its Kale, la roccaforte che custodisce le architetture più importanti della città. Se vuoi mangiare qualcosa di tipico fermati da Balsamico e prova la famosa Moussaka o i peperoni ripieni di formaggio cosparsi di aceto balsamico: una meraviglia!
Curiosità: Alì Pascià Tepelena viene citato nel ‘Conte di Montecristo’ di Alexandre Dumas, dove viene tradito da un ufficiale francese che, dopo averlo venduto agli ottomani, venderà come schiave la moglie e la figlia Haydeè.
Meteora e i monasteri dell’aria
La seconda tappa del nostro viaggio on the road in Grecia ci porta in Tessaglia: qui troverai una foresta di pietra e 6 monasteri sospesi nel cielo. Proprio così, le Meteore rappresentano una delle meraviglie del mondo da vedere almeno una volta nella vita: altissimi pilastri di roccia sostengono monasteri costruiti a partire dal XIV secolo per dare rifugio ai monaci eremiti in fuga dalle persecuzioni.
Agios Nikolaos Anapafsa, Metamorphosis tou Sotiros (o Megalou Meteorou), Varlaam, Roussanos, Agia Triada e Agios Stephanos sono i sei monasteri rimasti dei 24 originali.
Per accedervi basta entrare nelle graziose cittadine di Kastraki o Kalambaka, da qui cominciano i sentieri di trekking che ti condurranno ai diversi monasteri (è possibile raggiungerli anche in auto o con i classici bus turistici, che sconsiglio a chi volesse immergersi nelle atmosfere di questa terra sacra: fai come i monaci, cammina!).
Atene e il Tempio di Poseidone
Tappa da non perdere nel tuo on the road in Grecia, che sia di 10 o 15 giorni, è Atene. Qui antico e moderno si incontrano, creando quartieri suggestivi dove la quotidianità viene vissuta intorno ai monumenti antichi che tutti conosciamo.
Concediti un paio di giorni per visitare i suoi luoghi più importanti, come l’Acropoli, e per perderti tra le sue strade provando cibo tipico come i dolci Lukumádes, ciambelline fritte ricoperte letteralmente con qualsiasi crema desideri…e non solo.
Cosa vedere nei dintorni di Atene? Raggiungibile in meno di un’ora in auto, troverai uno dei templi più suggestivi della Grecia: il Tempio di Poseidone. I greci la sapevano lunga sulle location da scegliere per costruire i templi da dedicare agli dei! Costruito nel V secolo a.C. utilizzando il marmo locale Agrilesa, il tempio si trova su una roccia a picco sul mare, sulla punta sudorientale dell’Attica.
Per viverlo al meglio puoi visitarlo all’orario di apertura o al tramonto, in questo secondo caso sarà molto affollato.
Curiosità: Se cerchi bene, su un lato del tempio, troverai l’autografo del poeta Lord Byron, il quale decise di incidere il suo nome presumibilmente nel 1810.
Nafplio e il sito archeologico di Micene
È arrivato il momento di superare il famoso Canale di Corinto, perché a sole due ore di Atene ti aspetta Nafplio, la prima capitale della Grecia dopo che il paese ottenne l’indipendenza dall’impero turco.
Chiamata dai Veneziani “la Napoli dell’est”, la cui presenza è visibile sia nelle architetture che nelle diverse statue del Leone di San Marco sparse per la città, Nafplio rappresenta una meta speciale per scoprire la Grecia on the road, dove passeggiare tra fortezze, edifici neoclassici, antichi quartieri e piccoli negozi di artigianato.
Un suggerimento: sali sul Castello di Palamidi per goderti una vista privilegiata sulla città e sul promontorio di Akronafplia e se capiti di sabato non perderti il mercato cittadino. Da Nafplio puoi raggiungere facilmente anche uno dei siti archeologici più belli della Grecia, Micene, distante soli 25 minuti di auto.
Monemvasia: la città scavata nella roccia
La tappa successiva di questo on the road in Grecia ti condurrà verso l’interno del Peloponneso, in un borgo pittoresco scavato nella roccia: Monemvasia.
Percorribile solo a piedi, Monemvasia ti porta indietro nel tempo: puoi perderti tra le vie romantiche del suo centro, godere di viste meravigliose sul mare o affrontare la salita verso la città alta, dove si viene premiati dalla bellissima chiesa di Santa Sofia, metà dell’epoca bizantina e metà dell’epoca veneziana, con la sua cupola ottagonale.
Voidokylia, una spiaggia da sogno
Nel Peloponneso potrai rilassarti sulla sabbia dorata di Voidokylia, una spiaggia paradisiaca a forma di semicerchio, dalle acque turchesi e brillanti. Questa meraviglia è situata in una delle aree paludose più importanti d’Europa: la laguna della Gialova è casa di oltre 250 specie di uccelli, di cui 79 in via di estinzione.
Dopo esserti rilassato in spiaggia, indossa delle scarpe comode e percorri una breve salita verso le rovine del castello di Nestore, dove verrai ripagato da una vista mozzafiato sull’intera spiaggia e non solo.
Antica Olympia
Questo nome ti dice qualcosa? Proprio così, è qui che sono nati i giochi olimpici e dove si accende la Fiamma Olimpica ogni quattro anni.
A mio parere, Olympia non può assolutamente mancare nel tuo itinerario della Grecia on the road: questo è uno dei siti archeologici più suggestivi, dove potrai ammirare il Tempio di Zeus e di Hera, l’antico stadio, che un tempo ospitava più di 45.000 spettatori, e l’arco di entrata, oltre che immergerti nelle meraviglie conservate dal museo archeologico, come l’Ermete di Prassitele.
Informazioni utili per il tuo road trip in Grecia
Come raggiungere la Grecia in nave dall’Italia
Se stai pianificando il tuo on the road in Grecia con la tua auto, van o camper puoi salire su uno dei tanti traghetti in partenza da Ancona, Bari, Brindisi e Venezia in base al porto in cui desideri arrivare.
Io sono partita da Brindisi con collegamento a Igoumenitsa e da qui ho cominciato il mio viaggio con prima tappa a Ioannina, come ho raccontato all’inizio di questo itinerario.
Le compagnie che collegano l’Italia alla Grecia sono diverse in base al porto di partenza: ti consiglio di entrare sul sito https://www.directferries.it per cercare la coincidenza che preferisci.
Quando andare in Grecia
Quando vivere al meglio la Grecia on the road? Io ci sono stata da metà settembre a metà dicembre e personalmente ho amato questo periodo soprattutto perché poco affollato. Seppur nella parte settentrionale le temperature cominciano ad abbassarsi a partire da ottobre, il Peloponneso regala un clima fantastico sia a novembre che a dicembre, mesi in cui è possibile anche nuotare senza soffrire!
L’autunno è la stagione che consiglio a chiunque, ma puoi valutare anche la primavera grazie alle sue temperature miti e a un’affluenza turistica minore rispetto all’estate.