L’estate greca muore lentamente.
Sono le 9 del mattino del 6 novembre, è il mio compleanno e ci siamo solo noi, io e il mio ragazzo, a goderci la bellezza paradisiaca della spiaggia di Voidokilia, nel Peloponneso. L’autunno è la stagione magica per scoprire la Grecia on the road, guidando tra le sue tappe più famose e non.
In questo periodo la maggior parte dei turisti è volata verso altre destinazioni, ma il sole continua a riscaldare gli esploratori che amano scoprire i luoghi quando non sono troppo affollati.
È in questo scenario che abbiamo trascorso i nostri 3 mesi on the road nella terra ellenica: partendo dalle montagne dell’Epiro e dai monasteri dell’aria della Tessaglia siamo scesi giù fino alla punta sudorientale dell’Attica, per poi trascorrere il nostro ultimo mese nel Peloponneso.
Questo articolo è perfetto per te se…
Se anche tu vorresti scoprire la Grecia più autentica e non solo quella da cartolina proposta dalle isole, questo post è quello che fa per te!
Come ho accennato nell’introduzione, ho trascorso 3 mesi on the road in Grecia scoprendola con calma come piace a me. Ho visto molti posti bellissimi, ma qui ti consiglio i 6 che ho preferito e che mi hanno permesso di conoscere le diverse sfumature di questo paese. Alla fine dell’articolo ti svelo anche una spiaggia bellissima e solitamente poco affollata.
Buona lettura!
In questa guida troverai
Viaggio tra i monasteri dell’aria: le Meteore
Sai che in Tessaglia c’è una foresta di pietra e 6 monasteri sospesi nel cielo? Le Meteore rappresentano una delle meraviglie del mondo da vedere almeno una volta nella vita: altissimi pilastri di roccia sostengono monasteri costruiti a partire dal XIV secolo per dare rifugio ai monaci eremiti in fuga dalle persecuzioni.
Agios Nikolaos Anapafsa, Metamorphosis tou Sotiros (o Megalou Meteorou), Varlaam, Roussanos, Agia Triada e Agios Stephanos sono i sei monasteri rimasti dei 24 originali.
Per accedervi basta entrare nelle graziose cittadine di Kastraki o Kalambaka, da qui cominciano i sentieri di trekking che ti condurranno ai diversi monasteri (è possibile raggiungerli anche in auto o con i classici bus turistici, che sconsiglio a chi volesse immergersi nelle atmosfere di questa terra sacra: fai come i monaci, cammina!).
Consiglio – Dove dormire
Il campeggio Campsite Vrachos Kastraki è la scelta ideale: è presente una piscina con vista sulle Meteore e sia Kalambaka (con le sue graziose taverne tipiche), che i percorsi di trekking sono raggiungibili a piedi.
Zagori, l’anima selvaggia dell’Epiro
Incontaminata e suggestiva, con le sue montagne e le foreste, i canyon e i paesaggi che sembrano usciti da un libro di Tolkien, la regione Zagohoria offre uno sguardo diverso sulla Grecia che tutti abbiamo imparato a conoscere.
Tra le tappe meno famose degli on the road in Grecia c’è il parco nazionale di Vikos-Aoos: qui è facile perdersi tra gli scenari offerti dai ponti in pietra, dalle alture del monte Tymfi e dai colori smeraldo e turchesi del fiume Voïdomatis, considerato uno dei più puri d’Europa.
La vera attrazione da ammirare dall’alto o durante escursioni guidate è la gola di Vikos, tra le più profonde del Continente in relazione alla sua larghezza (900 metri di profondità con 12 chilometri di lunghezza).
Tempio di Poseidone: un salto nella mitologia greca
Per scoprire la Grecia on the road è fondamentale scegliere alcune tappe, famose e non, dove entrare a contatto con la mitologia.
I greci la sapevano lunga sulle location da scegliere per costruire i templi da dedicare agli dei! Costruito nel V secolo a.C. utilizzando il marmo locale Agrilesa, il tempio di Poseidone si trova su una roccia a picco sul mare, sulla punta sudorientale dell’Attica. Immagina la felicità dei marinai di un tempo e dei soldati che dopo lunghi viaggi, vedendolo da lontano, sapevano di essere giunti quasi a casa.
Il tempio di Poseidone è facilmente raggiungibile da Atene in meno di un’ora: i momenti migliori per visitarlo sono la mattina all’apertura, prima che arrivino i bus turistici, e al tramonto, per ammirarlo in tutta la sua magica bellezza.
Accenni mitologici
Nella mitologia greca si racconta che il re Egeo si recasse ogni giorno verso questo promontorio, guardando con nostalgia all’orizzonte e aspettando il ritorno di suo figlio Teseo, recatosi a Creta per combattere il mortale Minotauro, e al quale aveva chiesto di issare le vele bianche in caso di successo.
La storia termina con il suicidio di Egeo: Teseo dimenticò di issare le vele bianche e il re di Atene, vedendo issate quelle nere, sopraffatto dalla tristezza, si lanciò dalla scogliera.
Nafplio, la prima capitale greca + Micene
A sole due ore di auto da Atene si trova Nafplio, la città costiera prima capitale della Grecia dopo che il paese ottenne l’indipendenza dall’impero turco. Chiamata dai Veneziani “la Napoli dell’est”, la cui presenza è visibile sia nelle architetture che nelle diverse statue del Leone di San Marco sparse per la città, Nafplio rappresenta una meta speciale per scoprire la Grecia on the road, dove passeggiare tra fortezze, edifici neoclassici, antichi quartieri e piccoli negozi di artigianato.
Sali sul Castello di Palamidi per goderti una vista privilegiata sulla città e sul promontorio di Akronafplia, e se capiti di sabato non perderti il mercato cittadino: qui troverai tanti stand dove potrai acquistare prodotti freschi del territorio come frutta, verdura e pesce appena pescato.
Micene
Da Nafplio puoi raggiungere facilmente uno dei siti archeologici più belli della Grecia, Micene, distante soli 25 minuti di auto.
Storia e mito creano intorno a questo luogo un’aura affascinante: secondo il mito venne fondata da Perseo, figlio di Zeus e Danae, insieme ai Ciclopi che con la loro forza ne costruirono le mura; scavi archeologici, inoltre, hanno portato alla luce quella che viene chiamata la “Maschera di Agamennone” e il “Tesoro di Atreo”, noto anche come “Tomba di Agamennone”, una delle più grandi e ben conservate tombe a tholos del territorio miceneo.
Monemvasia: la città scavata nella roccia
Se sei alla ricerca di un borgo pittoresco nel Peloponneso, Monemvasia è quello che fa per te. La bassa stagione è perfetta per scoprirlo perché le sue strette vie dal sapore veneziano e turco saranno, più o meno, tutte per te.
Scavata dentro una roccia e percorribile solo a piedi, Monemvasia ti porta indietro nel tempo: puoi perderti tra le sue vie o affrontare la salita verso la città alta, dove si viene premiati dalla bellissima chiesa di Santa Sofia, metà dell’epoca bizantina e metà dell’epoca veneziana, con la sua cupola ottagonale.
Prima di andare via concediti un assaggio gastronomico: prova il vino tipico Malvasia, lasciati sorprendere dalle proposte della taverna Marianthi, raccontate con simpatia dalla proprietaria/cuoca (la sua specialità è la moussaka rivisitata, al posto della besciamella utilizza la feta) e acquista per dopo una fetta di Saita, una torta salata con formaggio e verdura.
Voidokilia, spiaggia paradisiaca
Sai che scoprire la Grecia on the road significa avere maggiori possibilità di avere le spiagge tutte per te?
Una delle più belle della Messinia è senza dubbio Voidokilia, con la sua forma a ferro di cavallo e il mare blu/turchese ti sembrerà di nuotare in un paradiso esotico, anche perché la temperatura dell’acqua la rende una spiaggia godibile anche durante i mesi autunnali.
Tra un tuffo e l’altro percorri il sentiero laterale che conduce alle rovine di un castello: da qui avrai una vista privilegiata sulla baia.
Come raggiungere la Grecia in camper dall’Italia
Il traghetto è il mezzo più veloce per raggiungere la Grecia in camper dall’Italia. Ci sono diversi porti tra i quali scegliere: Ancona, Bari, Otranto, Brindisi e Venezia.
Le due compagnie principali sono Anek Lines e Grimaldi.