Albania road trip: cosa vedere in autunno

Chi ha vissuto l’Albania durante un road trip (e non solo) lo sa: a volte non si capisce esattamente come ti entra dentro. È sporca, la quantità di spazzatura per le strade e sulle spiagge è talvolta indescrivibile (mi sto ancora chiedendo come ci sia arrivato un intero divano in riva al mare!); a volte è corrotta e ingiusta. Eppure, una volta incontrate le persone che la vivono, non ne puoi più fare a meno. 

Tappeti tipici road trip in Albania
Moschea road trip in Albania
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Pensieri sparsi sull’Albania 

Prima di raccontarti il mio itinerario on the road in Albania con il van e suggerirti le cose da vedere in autunno butto giù un’introduzione basata su pensieri sparsi appuntati sul mio taccuino stropicciato. Sei libero/a di saltarla e cercare sull’indice le parti che ti interessano, non mi offendo, promesso!

La storia dell’Albania è fatta di persone genuine, di sorrisi curiosi e di cibo buono, come quello che ho mangiato nella città millenaria e patrimonio UNESCO Berat, nel giardino della casa di Lili. 

 

L’Albania è un paese che sta provando a scrivere la propria, di storia, dopo anni di isolamento e sofferenza. Si distingue dai suoi vicini balcanici ed è un paese ancora poco conosciuto, non sempre meta di punta per il classico turismo di massa.

 

La sua storia è turbolenta e complicata, dall’occupazione ottomana a quella fascista, fino al regime comunista terminato solo nel 1995. Dalle ceneri di questo passato stanno nascendo nuove idee e rivoluzioni culturali che guardano al futuro, basti pensare alla sua capitale Tirana e ai bunker nucleari trasformati in musei e gallerie d’arte.

Non è un paese facile, talvolta richiede un certo sforzo e impegno, e ci sono molti aspetti che non è semplice comprendere. A volte l’Albania può essere un paese caotico, ma di un caos che travolge i sensi e ti fa sentire parte del luogo, come avviene passeggiando tra gli stand del mercato di Shkoder. 

 

A volte, invece, la lentezza della quotidianità ti fa apprezzare il tempo trascorso prendendo un caffè a casa di chi questo paese lo vive tutti i giorni. In Albania si può cercare la quiete anche nella natura, tra mare, laghi e montagne. 

 

Quando vai via, l’Albania è un paese che ti fa pensare: “non vedo l’ora di tornare”.

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In questa guida troverai

Berat città in Albania da vedere nel tour dei Balcani in auto
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Informazioni su questo itinerario road trip in Albania: cosa vedere in autunno

Questo itinerario è pensato per chi scopre l’Albania on the road per la prima volta e in bassa stagione, senza fretta*. Le temperature a fine settembre nelle zone montane possono essere molto basse e i giorni di pioggia frequenti: ecco perché in questa edizione autunnale della mia guida troverai i posti migliori da visitare nella zona centrale del Paese e spot sulla costa dove dormire con il van/camper. 

*Il mio stile di viaggio è contraddistinto dalla lentezza e dal piacere di scoprire i luoghi con calma.

Per questo road trip in Albania ho impiegato due settimane, fermandomi con il van per più giorni in diversi spot; se vai più veloce l’itinerario si accorcia e può essere organizzato anche in una settimana come l’ho suddiviso in questa guida.

Stai pianificando il tuo primo viaggio in Albania? Qui trovi le 8 cose da sapere +1 per prepararti al meglio! 

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Giorno 1 o introduzione all’Albania – Shkoder

Siamo arrivati in Albania dal Montenegro, dove abbiamo trascorso una settimana nella fattoria di un uomo il cui sogno era possedere una campagna tutta sua…ma questa è un’altra storia. Una volta superato il confine, dove abbiamo aspettato oltre 1 ora prima di poterlo oltrepassare, siamo finalmente arrivati alla meta più attesa del nostro on the road nei Balcani. 

 

Prima tappa del nostro itinerario on the road è la città Shkoder, punto di partenza ideale dove reperire due cose fondamentali per il viaggio: una SIM locale e contanti (fidati, in Albania te ne serviranno parecchi!).

Statua a Shkoder road trip in Albania

Abbracciata lateralmente dal lago di Scutari, lo stesso presente in Montenegro, la città di Shkoder è come l’introduzione perfetta di un libro: amichevole e tranquilla, ti guida alla scoperta iniziale dell’Albania. Abbiamo passeggiato tra le sue strade, bevuto un caffè (0.60 centesimi) con una fetta di torta (2 €), con in sottofondo il melodico richiamo alla preghiera della moschea Ebu Bekr. 

 

Ci siamo persi tra gli stand del suo mercato cittadino, ricco di prelibatezze vendute a 100LEK al chilo (0,80 centesimi). Non aver paura di provare quello che i venditori ti offrono: l’inglese non è parlato tantissimo, ma le persone sono gentili e rendono l’esperienza al mercato davvero speciale! 

 

Durante la stagione estiva Shkoder è la base perfetta per raggiungere le Alpi, Theth e Valbona (mete inserite nella lista dei miei viaggi futuri. Se hai consigli, parliamone su Instagram!). 

Consiglio: quando vedi un mercato, fermati a fare scorte! Nella maggior parte dei supermercati in Albania non c’è molta frutta e verdura, se non qualche banana. Quando presenti, invece, costano molto e sono importate da altri paesi.

Dove dormire con il van a Shkoder

Windmill Shkodra Gesthouse Camping & Grill: il piccolo campeggio è perfetto per visitare Shkoder, raggiungibile in 15 minuti di camminata. 10€ a notte (2 persone + van), cani adorabili, galline e capre (nella maggior parte dei campeggi in Albania, molto spesso fattorie, ci sono animali). 

 

Viaggi con auto e tenda? Windmill è perfetto perché il terreno è erboso; in alternativa sono presenti stanze con più letti e bungalow. 

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Giorno 2/3: incontra altri viaggiatori da Ledh Bar

Chi ama viaggiare sa che l’incontro con altri viaggiatori è importante quanto scoprire nuovi luoghi. Soprattutto per chi viaggia on the road, condividere un fuoco, una partita a carte e un bicchiere di vino sono momenti in grado di rendere ancora più indimenticabile l’esperienza. “La felicità è reale solo quando condivisa”, giusto? 

 

Durante il tuo road trip in Albania troverai diversi posti dove incontrare altri viaggiatori, ma c’è un luogo davvero speciale sulla spiaggia che non puoi perdere: Ledh Bar. 

Smartworking sulla spiaggia road trip Albania
Bar nomadi digitali primo viaggio in Albania

Siamo stati qui 3 giorni: puoi dormire gratuitamente nel parcheggio del bar semplicemente consumando bevande e cibo delizioso a buon prezzo (la moglie del proprietario o qualche volontario stagionale ti mostrerà un block notes dove appuntare le cose che ordini per poi pagarle prima di lasciare il parcheggio verso altre mete).

 

A conduzione famigliare, Ledh Bar offre una meravigliosa atmosfera informale dove puoi trascorrere il tempo con i locali o con altri viaggiatori e, se hai problemi con il tuo van, puoi fare affidamento su Mario, proprietario e meccanico!

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Giorno 4: Kruje e il suo bazar antico 400 anni

Lasciamo Ledh Bar e guidiamo verso la tappa successiva del nostro viaggio on the road in Albania, Krujë: prima capitale del paese e luogo d’origine dell’eroe nazionale Skanderbeg. 

 

Qui gli oggetti mostrano tutto il loro potere nel raccontare storie. Con il suo bazar ottomano antico di oltre 400 anni, Krujë prova a raccontarsi sollecitando l’immaginazione dei viaggiatori con i suoi prodotti tipici. 

Bazar di Kruje road trip Albania
Bazar di Kruje da vedere nel tour dei Balcani in auto

Vestiti invernali, scarpe e copricapi realizzati con lo shajak, un materiale ottenuto dalla lana battuta, i kilim, i costumi tradizionali ricamati ad arte e stampe del periodo comunista, quando l’Albania era nelle mani del dittatore Enver Halil Hoxha: sono questi gli oggetti che richiamano l’attenzione passeggiando sul kaldrem, lo strato di pietre tipicamente ottomano che caratterizza questa lunga via di piccoli negozi.

 

Sfortunatamente, Krujë è il classico esempio di come il turismo può, talvolta, disintegrare piano piano l’anima di un luogo. La maggior parte degli oggetti presenti nel bazar non sono altro che souvenir dove il passato sotto il regime viene affrontato con portaceneri a forma di bunker e tazze con la foto del dittatore Hoxha.

 

I viaggiatori del secolo scorso parlavano di Krujë come di una meta affascinante, un pezzo di Istanbul a pochi chilometri dall’Adriatico: agli inizi del ‘900 il bazar ospitava oltre 150 realtà artigianali. Chissà che bellezza vederlo a quel tempo!

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Giorno 5: Tirana e la voglia di ricominciare

La tappa successiva del nostro road trip in Albania è a soli 30 km da Krujë: Tirana, una capitale diversa dalle altre. Ti conquista lentamente, il primo approccio è insicuro, non ci sono architetture e monumenti che ti lasciano senza fiato.

 

Passeggiando per le sue strade, però, ti rendi conto che il suo fascino è racchiuso nelle atmosfere, nelle persone e nelle situazioni. Non stupirti se qualcuno ti ferma semplicemente per chiacchierare, com’è successo a noi con un ragazzo che, tornando dal lavoro in bicicletta, aveva voglia di parlare di viaggi, dei suoi sogni futuri come nomade digitale e dell’Albania. 

Giocatori di scacchi a Tirana road trip Albania
Murales a Tirana road trip Albania

Il fascino della capitale è racchiuso anche nel contrasto tra il suo passato, buio e drammatico, e un presente che sta provando a scrivere un capitolo tutto nuovo nella storia della città. Questo è evidente in due luoghi assolutamente da non perdere a Tirana. 

 

Il primo è Bunk’Art 2, un bunker-museo: costruito negli anni ’80 come rifugio in caso di attacco nucleare, oggi rappresenta una meta imperdibile per immergersi negli abissi più scuri della storia albanese. Le diverse stanze e labirinti ospitano installazioni ed esposizioni a metà tra racconti storici e interpretazioni artistiche. 

 

Bunk’Art 2 è aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 18. Costo del biglietto: 500 LEK. Considera almeno 2 ore per la visita. 

Curiosità: Sai che in Albania ci sono tra i 175.000 e i 750.000 bunker? La Terra delle Aquile è disseminata di funghi di cemento, voluti da Enver Hoxha, il dittatore comunista che ha governato l’Albania dal 1944 al 1985, per proteggere il Paese da eventuali attacchi di nemici esterni.

Il secondo è un quartiere vibrante e dallo stile un po’ hipster: Blloku, il vecchio e ordinato quartiere della nomenklatura comunista. Al tempo della dittatura solo gli esponenti più importanti del regime potevano stare in questo quartiere, alle persone comuni era vietato oltrepassare i suoi confini.

Oggi, Blloku abbraccia con forza la libertà e la mette in mostra con edifici colorati, bar, locali notturni e boutique

Dove dormire a Tirana con il camper

Dajti Camping è il luogo perfetto dove dormire a Tirana. Si tratta del terreno di una coppia con galline, gatti e mucche. Bagni puliti, doccia calda e posizione ottima per raggiungere la città. 

 

A pochi passi dal camping c’è la fermata del bus, il quale passa, più o meno, ogni 20 minuti, e lascia esattamente nel centro di Tirana. Puoi acquistare direttamente il biglietto dal controllore al costo di 40LEK. 

Dove mangiare a Tirana

L’Albania è l’ultima tappa del nostro on the road nei Balcani e arrivati a Tirana ne abbiamo approfittato per fare una pausa dai piatti tipici: 

  • colazione/brunch: non perderti Çoko nel quartiere Blloku, hanno un menù squisito con proposte anche vegane e vegetariane;
  • pranzo o cena: perdonami, ma dopo 4 settimane avevo bisogno di una pizza e l’ho trovata da Pizzarte. Ti dico solo questo, propone la classica pizza napoletana ed è squisita!
Dove fare colazione a Tirana road trip Albania
Dove mangiare la pizza a Tirana road trip Albania
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Giorno 6: Berat e l’amore definitivo per l’Albania

La città dalle mille finestre, o ‘città bianca’ come la chiamavano i serbi nel XIV secolo, patrimonio UNESCO, Berat è la tappa di questo itinerario on the road dove mi sono innamorata definitivamente dell’Albania. 

 

Ad accoglierti troverai le sue case bianche arroccate sulle montagne, forate da un’infinità di finestrelle, un castello dalle vie ancora abitate da decine di famiglie e la Chiesa della Dormizione della Vergine, di rito ortodosso. Il fascino di Berat non finisce qui, a rendere questo posto così speciale ai miei occhi è stato l’incontro con due persone, fuori e dentro le mura del castello. 

Berat road trip Albania

Dentro le mura abbiamo preso il caffè a casa della signora Lulu: passeggiando tra le viuzze acciottolate abbiamo notato un piccolo giardino con 3 tavolini e una signora entusiasta che ci invitava a entrare per provare le sue torte con un caffè. Non abbiamo resistito!

 

È stato come prendere il caffè a casa della propria nonna, inzuppando le frittelle nel miele, assaggiando la crostata ai fichi e chiacchierando in inglese con la nipote di 8 anni. 

Signora a Berat road trip Albania

Fuori le mura, invece, siamo andati a conoscere Lili: il suo ristorante è in realtà il giardino della sua casa, con 6 piccoli tavolini in legno. A gestire l’attività sono solo Lili e sua moglie, la cuoca di un semplice, ma fantastico menù a base di specialità tipiche, i cui ingredienti cambiano in base alla stagionalità. Abbiamo provato una crema di ricotta, aglio e pomodori su fette di pane, le melanzane farcite e un roll di maiale fritto ripieno di formaggio. Il tutto accompagnato da un vino rosso squisito, preparato dal padre di Lili.

 

Non ho mai incontrato un ristoratore con l’entusiasmo travolgente e l’accoglienza di Lili: parla fluentemente 7 lingue e il suo desiderio è offrire un’esperienza. Corre da una parte all’altra per rendere tutto perfetto, ha un sorriso che riscalda e a fine pasto offre la rakia, la grappa tipica albanese, anche questa preparata dal padre di Lili.

Dove mangiare tipico a Berat road trip Albania

Il ristorante di Lili, Homemade Food Lili, è molto famoso ed è fondamentale prenotare per assicurarsi un tavolo, soprattutto perché non si tratta di un classico posto dove mangiare e scappare. Lili gestisce le prenotazioni in due tranche pomeridiane: la prima dalle 18 alle 20, la seconda dalle 20 alle 23.

Da Lili, come nel resto dell’Albania, ti senti davvero a casa. 

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Grazie per aver letto il mio racconto su questo fantastico paese che è l’Albania.

 

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